DayFR Italian

Utensili da cucina senza PFAS, tanto belli quanto pratici

-

Pubblicato il 16 ottobre 2024 alle 19:01

>

15


Visualizza la gallery

©Presse

Per preparare piccoli piatti in modo sano senza perdere gusto e facilità d’uso, ecco la nostra selezione di utensili da cucina senza PFAS. Abbastanza per unire estetica e funzionalità.

La nostra salute è una questione essenziale. Che si tratti di ciò che mettiamo nel piatto o dell’attività fisica che pratichiamo, prenderci cura di noi stessi quotidianamente non si ferma qui.
Dobbiamo tenere conto del nostro ambiente nella sua interezza. Se alcuni fattori sono visibili e identificabili come lo stress, il cibo spazzatura o la sedentarietà, altri possono sfuggire alla nostra vigilanza. Questo è il caso dei PFAS (sostanze per- e polifluoroalchiliche). Inquinanti eterni che si nascondono quasi ovunque. Invisibili, difficili da identificare, sono diventati nel tempo i nostri più fedeli compagni di viaggio.
Ma dove si nascondono? Molto spesso sono gli indumenti impermeabili. I rivestimenti antiaderenti delle nostre padelle, ancora loro. Le vaschette ermetiche in cartone che custodiscono i nostri piatti pronti o le nostre pizze, sempre loro.

Leggi anche >> Su quali pentole investire per evitare inquinanti eterni?

Quali sono i rischi associati ai PFAS?

Un tempo considerati rivoluzionari, oggi si stanno rivelando dannosi e pericolosi. I loro componenti vengono rilasciati in modo sostenibile nella natura, nel suolo e nell’acqua, contaminando così le piante e gli animali di cui probabilmente ci nutriamo.
Inoltre, minuscole particelle si staccano dai nostri utensili da cucina e noi le ingeriamo senza nemmeno rendercene conto. Il rischio? Secondo l’ANSES queste sostanze potrebbero avere effetti dannosi sulla fertilità, sul colesterolo o sulla comparsa di alcuni tumori. Si sospetta anche che interferiscano con il sistema immunitario ed endocrino.
Dal 2023 sono addirittura classificati come “cancerogeni per l’uomo” dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC). Ciò significa che la questione è preoccupante e che è giunto il momento di agire trovando alternative in cucina.

Con cosa dovrebbero essere sostituiti i PFAS?

È vero che certe abitudini possono essere difficili da cambiare, soprattutto quando ci portano comodità e praticità come le padelle antiaderenti. Esistono però tantissime soluzioni, innovative e non, su cui investire. Ecco i materiali individuati come più “sicuri” e salutari per il nostro organismo:

  • Acciaio inossidabile
  • La fonte
  • Ceramica
  • Rame
  • Ferro
  • Acciaio
  • Il vetro
  • Terracotta

Come si fa a rendere una pentola o una padella naturalmente antiaderente?

Se optare per materiali diversi dal Teflon può spaventare, non lo è affatto. È tutta una questione di abitudine e preparazione. Ad esempio, devi condirlo bene prima del primo utilizzo. In questo modo il cibo non si attaccherà al fondo della pentola.
Iniziamo quindi pulendo e asciugando bene il nostro utensile. Quindi applicare un sottile strato di olio da cucina vegetale sul fondo e sui bordi prima di scaldare a fuoco basso per 3-5 minuti o secondo le raccomandazioni del produttore. Lasciare raffreddare bene prima di passare con un panno pulito o carta assorbente per eliminare il grasso in eccesso. Ora siamo pronti per cucinare senza che il cibo si attacchi.
Per farlo bene, l’operazione può essere effettuata una volta all’anno.

La nostra selezione di utensili da cucina senza PFAS

Per cucinare in tutta tranquillità, ecco una selezione non esaustiva di padelle, casseruole, Airfryer e altri accessori da cucina senza PFAS.

Related News :