Mercoledì diverse province della Turchia orientale sono state scosse da un terremoto di magnitudo 5,9, hanno annunciato le autorità. Non hanno immediatamente segnalato alcuna vittima. Il terremoto è avvenuto alle ore 10:46 (09:46 in Svizzera) nel distretto di Kale, nella provincia di Malatya, una delle province colpite dal violento terremoto di magnitudo 7,8 del 6 febbraio 2023, che ha causato oltre 53.500 morti. in Turchia e quasi 6.000 nella vicina Siria.
“Tre edifici sono parzialmente crollati” nelle province di Malatya, Sanliurfa ed Elazig, ha detto su X il ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya, affermando che non c’è nessuna morte da deplorare. Centottantasette persone “colpite dal terremoto” sono state, invece, curate dai medici, e 43 sono rimaste “sotto sorveglianza” mercoledì pomeriggio, ha detto il ministro in una conferenza stampa.
Popolazione in preda al panico
I governatori di Elazig e Malatya hanno denunciato residenti in preda al panico che sono rimasti feriti cadendo dalle scale o gettandosi dalle finestre per paura di vedere i loro edifici crollare. Quattro persone sono state estratte vive anche da un edificio nella provincia di Elazig, ha riferito l’agenzia pubblica per la gestione dei disastri (Afad).
Secondo i corrispondenti dell’AFP sul posto, la scossa è stata avvertita in modo molto forte in diverse grandi città della regione, tra cui Diyarbakir, a circa 140 chilometri dall’epicentro. Gli abitanti di queste città si sono immediatamente radunati all’esterno, secondo le immagini trasmesse dai canali televisivi turchi. Mercoledì le scuole sono state chiuse per precauzione in cinque province della regione, hanno annunciato le autorità.
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