Lo scorso settembre l’inflazione si è attestata all’1,6% su base annua, come rivelano i nuovi dati di Statistics Canada pubblicati questa mattina.
Questo era del 2% lo scorso agosto, quindi il livello più basso da febbraio 2021.
Secondo Statistics Canada, è stato il calo anno su anno dei prezzi della benzina osservato a settembre (-10,7%) il principale fattore dietro il rallentamento della crescita dell’inflazione.
Senza tenere conto della benzina, l’inflazione è aumentata del 2,2% a settembre, che corrisponde all’aumento osservato ad agosto.
Questi nuovi dati che mostrano un rallentamento dell’inflazione a settembre potrebbero spingere la Banca del Canada a ridurre ancora una volta il tasso di riferimento nella prossima riunione decisionale della prossima settimana.
La banca centrale ha tagliato il tasso di riferimento tre volte quest’anno al 4,25%, dopo averlo alzato per contrastare gli effetti dell’inflazione. La sua prossima decisione dovrà essere resa nota il 23 ottobre.
L’obiettivo della Banca del Canada era riportare l’inflazione al target del 2,0%, obiettivo raggiunto ad agosto.
Nonostante il rallentamento dell’inflazione, Statistics Canada rileva che i prezzi rimangono elevati e che i canadesi “continuano a sentire l’impatto dell’aumento dei prezzi per le necessità quotidiane, come l’affitto (+21,0%) e il cibo acquistato nei negozi (+20,7%), i cui i prezzi sono aumentati” negli ultimi tre anni.
In Quebec, l’inflazione è stata dell’1,3% a settembre, dopo essere stata dell’1,5% ad agosto.Con la stampa canadese
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