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Persone pericolose arrestate, ostaggi rilasciati e bestiame recuperato attraverso diverse operazioni

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Le Forze di Difesa e Sicurezza (FDS) continuano le loro operazioni per la messa in sicurezza del territorio, delle popolazioni e dei loro beni nonché per la lotta al terrorismo, al traffico di droga e al banditismo in tutto il Paese. Così, nel periodo dal 6 al 9 ottobre, queste operazioni hanno prodotto successi tra cui l’arresto di individui sospettati di essere legati a gruppi terroristici, il sequestro di materiale rotabile, carburante o farmaci, ma anche il recupero di bestiame rubato.

I principali risultati di queste operazioni sono riassunti nel bollettino del Centro di Coordinamento delle Operazioni Integrate (CICO) delle Forze Armate del Niger (FAN). Sembra che durante questo periodo, dal 6 al 9 ottobre, una pattuglia dell’Operazione Niya (regione di Tillaberi, sulla riva destra del fiume Niger) abbia arrestato sei persone sospettate di attività terroristiche, di cui tre nella località di Tamou e le altre tre a Samira . “Questi individui, definiti “sentinelle”, hanno probabilmente svolto un ruolo chiave nel monitoraggio dei movimenti militari e nel coordinamento delle azioni criminali nella regione”, precisa il CICO. Sono stati presi in custodia dalla cellula antiterrorismo per indagare ulteriormente e determinare il loro grado di coinvolgimento nei recenti attacchi e attività criminali segnalati nella zona.

Inoltre, una pattuglia mista del dipartimento di Filingué operante nell’ambito dell’operazione ALMAHAOU, effettuata sulla riva sinistra del fiume Niger, ha intercettato, martedì 8 ottobre 2024 intorno alle 11:30, un veicolo Land Cruiser nero, che trasportava 40 cartoni di marca sigarette.SI dalla Nigeria. L’intervento è avvenuto nella località di Soukoutou (Tondikadia), situata a 7 km a ovest di Damana e 69 km a sud-ovest di Filingué. Questo sequestro rientra nella lotta al contrabbando di prodotti pericolosi per la salute pubblica.

Nella regione del Dosso, le Forze di Difesa e Sicurezza (FDS), schierate nell’ambito dell’Operazione Damissa, hanno effettuato un’operazione di ricerca il 6 ottobre nel settore sud-orientale di Dankassari, al confine con la Nigeria. L’azione mira in particolare a ritrovare una mandria di bovini rubata il giorno prima da banditi armati nella zona di Zhurricane, zona di pascolo situata a sud di Dankassari. Nel corso dell’operazione, le FDS hanno dovuto far fronte a un violento fuoco nei pressi del villaggio di Taguimba, in territorio nigeriano. Ciò non ha impedito loro di portare a termine l’operazione. L’FDS ha infatti ritrovato il bestiame rubato, ovvero 104 animali, di cui 29 mucche e 75 pecore, in un boschetto vicino al confine, non lontano dal luogo dello scontro. Questi animali furono poi portati a Dogon Tapki dove furono restituiti ai legittimi proprietari.

Nella regione di Tahoua, elementi dell’operazione Shara hanno intercettato trafficanti d’armi il 4 ottobre nel villaggio di Iclafane, situato a nord di Abalak, a seguito di uno scontro a fuoco con banditi armati a bordo di due veicoli. Sebbene i criminali siano riusciti a fuggire, è stata sequestrata una grande spedizione di armi, munizioni e altri oggetti. Allo stesso modo, uno dei sospettati, Ibrahim Mahamadou, è stato arrestato e consegnato alle autorità competenti. Durante questo intervento non sono stati registrati feriti o perdite di vite umane. Poi, il 5 ottobre, le FDS hanno effettuato un’operazione nelle vicinanze di Makal, dopo che l’intelligence aveva segnalato la presenza di banditi armati. Questa azione ha portato all’arresto di due terroristi recentemente arrivati ​​dalla Nigeria.

Nella regione di Maradi, elementi dell’operazione Faraouta Boushia, a seguito di una pronta reazione, hanno liberato otto (8) persone prese in ostaggio nel villaggio di Dankatami da banditi armati provenienti dalla Nigeria. Gli ostaggi, uomini e donne, sono stati rilasciati illesi. Inoltre, le FDS dell’operazione Bazzara hanno teso un’imboscata a un gruppo di banditi armati coinvolti in rapimenti e furti di bestiame. Quest’imboscata ha permesso di neutralizzare uno degli aggressori, sequestrare un’arma di tipo AK-47, liberare ostaggi, recuperare il bestiame rubato e restituirlo ai proprietari.

…in tutti i teatri operativi e raggiungere il successo

Nella regione di Diffa, nell’est del paese, all’interno del settore 4 della Forza congiunta multinazionale, il periodo dal 6 al 9 ottobre è stato caratterizzato da numerosi eventi significativi nell’ambito della lotta attiva contro i gruppi terroristici. Il 6 ottobre, infatti, a Bosso è stato inferto un duro colpo alla setta terroristica Boko Haram. Grazie ad una segnalazione anonima, le FDS hanno intercettato e arrestato un membro influente di questo gruppo terroristico. Secondo il CICO questo individuo, originario di Kindjandi, stava cercando di raggiungere la riva di Boulatoungour per preparare azioni ostili contro le popolazioni civili. Poi, il 7 ottobre, un intervento delle FDS nella località di Angoual Peulh, vicino a Maïné Soroa, ha permesso di sventare un sequestro in corso. Tre criminali sono stati arrestati senza che siano stati segnalati incidenti o feriti. Le persone arrestate, tutte di età compresa tra i 20 e i 22 anni, sono state consegnate alle autorità competenti per le indagini.

Nella regione di Agadez (zone di difesa n. 2 e n. 8), l’operazione Garkoua ha portato avanti nello stesso periodo diverse azioni importanti per rafforzare la sicurezza e combattere le attività criminali nella regione. Pertanto, un’operazione su larga scala condotta ad Arlit ha portato all’arresto di 129 persone, la maggior parte dei quali erano stranieri illegali (75 nigeriani, 11 ciadiani e 2 sudanesi), nonché 28 cittadini per la verifica dell’identità. Questa azione, condotta congiuntamente dalla polizia, dalla gendarmeria e dalla guardia nazionale, ha permesso di controllare meglio i flussi migratori e garantire un migliore monitoraggio delle persone in movimento nella regione.

Allo stesso tempo, l’operazione Tegmirte, lanciata nel deserto del Sahara, ha effettuato ricognizioni e raid intorno alle aree di Assamaka e Tikikitene. I sospetti sono fuggiti, ma le forze di sicurezza hanno aumentato la loro presenza per prevenire qualsiasi infiltrazione o traffico in questa regione sensibile. Inoltre, nel corso dell’operazione, quattro banditi armati, in divisa militare, sono stati arrestati nei pressi del pozzo di Tiraouene a bordo di due motociclette. “Le prove trovate nei loro telefoni, in particolare le immagini che li mostrano in postura da combattimento, confermano il loro coinvolgimento in attività ostili”, ritiene il CICO.

Infine, il 7 ottobre, le FDS hanno intercettato un veicolo che trasportava carburante fraudolento proveniente dall’Algeria. I tre occupanti, uno dei quali indossava l’uniforme militare sahariana, sono stati arrestati con a bordo del veicolo 660 litri di benzina fraudolenta e una cerva sgozzata. Sono stati consegnati alle autorità competenti per le indagini.

Si precisa che vengono messi a disposizione dei cittadini numeri verdi per consentire loro di segnalare alle FDS eventuali individui, attività, comportamenti e/o movimenti sospetti. Per le Forze Armate nigerine si tratta di 4040, per la Gendarmeria Nazionale 4000 e per la Polizia Nazionale 8383.

Siradji Sanda (ONEP)

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