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Il governo proporrà di tassare di più il gas

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La tua buona vecchia caldaia a gas, o il tuo fornello a gas, ti piaceranno un po’ meno. Il governo proporrà “un aumento della tassazione sul gas”, attraverso un emendamento al disegno di legge finanziaria, ha detto venerdì il ministro della Transizione ecologica e dell’Energia in una conferenza stampa. Senza fornire ulteriori dettagli, il ministro ha così chiarito in una conferenza stampa la misura di tassazione dei “combustibili fossili” menzionata il giorno prima nella cartella stampa del progetto di bilancio.

“La sfida è anche quella di lavorare sulle nicchie marroni attraverso l’aumento della sanzione automobilistica, attraverso l’eliminazione dell’aliquota Iva ridotta al 5,5% sull’installazione di caldaie a combustibili fossili e infine attraverso un emendamento del governo, attraverso l’aumento delle tasse sui biglietti aerei e gas”, ha dichiarato.

Tasse in aumento ma riduzione dell’aliquota regolamentata

“È importante fornire segnali di prezzo coerenti tra le soluzioni a base di carbonio e le soluzioni senza carbonio”, ha spiegato riguardo a queste misure. “È soprattutto importante evitare che le politiche pubbliche e il denaro pubblico rendano le soluzioni basate sul carbonio meno costose di quelle decarbonizzate”, ha dichiarato la ministra Agnès Pannier-Runacher, riferendosi in particolare all’aumento della tassazione del carbonio sull’elettricità, sostanzialmente priva di carbonio in Francia all’importanza dell’energia nucleare.

Nel disegno di legge finanziario presentato giovedì, il governo prevede di aumentare la tassazione dell’elettricità a un livello che permetta di “garantire al consumatore una riduzione del 9% del prezzo di vendita regolamentato nel 2025 a partire dal 1° febbraio”. Il governo conta sul calo dei costi dell’elettricità sui mercati per assorbire l’aumento dell’imposta sull’elettricità, che segnerà l’uscita dallo scudo tariffario messo in atto durante la crisi energetica dalla fine del 2021 per contenere le bollette dei francesi.

Questo aumento della tassazione sull’elettricità suscita preoccupazione tra i soggetti coinvolti nella transizione energetica che lo vedono come un segnale negativo per l’accelerazione dell’elettrificazione degli usi (auto elettriche, riscaldamento elettrico), andando contro gli obiettivi della Francia di allontanarsi dai combustibili fossili. Il piano del governo di aumentare la tassazione sul gas appare implicitamente anche nella cartella stampa della legge finanziaria alla voce “misure di modifica (biglietti aerei, combustibili fossili)”. Insieme, queste misure dovrebbero portare al bilancio dello Stato 1,5 miliardi di euro, di cui 1 miliardo per l’aumento delle tasse sui biglietti aerei.

Il precedente governo aveva già raddoppiato l’accisa sul gas dal 1° gennaio 2024, una delle tasse pagate dai fornitori di gas e trasferita ai consumatori, che all’epoca concretizzava la fine dello scudo sui prezzi del gas.

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