Giovedì 10 ottobre 2024 alle 20:22
Oujda – Giovedì è stato organizzato un Open Day presso l’Istituto dell’Organizzazione alawita per la protezione dei ciechi a Oujda, un’occasione per evidenziare l’interesse riservato ai non vedenti e agli ipovedenti e i servizi offerti loro da questo istituto.
Questa iniziativa rientra nelle giornate porte aperte organizzate dal 7 all’11 ottobre presso gli istituti scolastici e i centri socio-educativi dell’Organizzazione alawita per la promozione dei ciechi in Marocco (OAPAM), sul tema “Per una costituzione cittadina, aperta e inclusivo”.
L’Organizzazione, presieduta da Sua Altezza la Principessa Lalla Lamia Essolh, mira attraverso questa iniziativa a far conoscere le diverse attrezzature e servizi offerti da questi istituti a beneficio degli studenti non vedenti e ipovedenti.
In questa occasione è stata organizzata una mostra per mettere in risalto gli strumenti e i mezzi didattici utilizzati dai non vedenti e dagli ipovedenti nel campo dell’educazione, come la macchina da scrivere Braille, oltre ad attrezzature specifiche per consentire a questa categoria di praticare un’attività sportiva.
In una dichiarazione al MAP, Hasna Hmidache, insegnante dell’Istituto dell’Organizzazione alawita per la protezione dei ciechi a Oujda, ha sottolineato che queste giornate porte aperte costituiscono un’opportunità per i genitori e i tutori degli studenti ciechi e per il grande pubblico di conoscere servizi educativi e sociali, nonché le diverse attività che questa struttura offre a beneficio di questo segmento della società per prepararlo e integrarlo nelle scuole pubbliche.
Da parte sua, Hassane Qouqouch, insegnante dello stesso istituto, ha sottolineato il ruolo di questo istituto e la sua missione rappresentata nell’insegnamento ai ciechi e agli ipovedenti nel sistema educativo pubblico, precisando che l’insegnamento in questo istituto, che è stato integrato nella mappa della scuola, comprende tutti i cicli scolastici (primario, universitario e secondario) e si basa sul metodo braille per non vedenti e ipovedenti utilizzando diverse metodologie didattiche.
Ha aggiunto, in una dichiarazione analoga, che l’istituto, che comprende dodici aule, una biblioteca, un’aula informatica, due padiglioni (uno per ragazze e uno per ragazzi), una cucina, una mensa, una stanza per gli insegnanti e gli uffici amministrativi, offre attività extrascolastiche, come lo sport (goalball, calcio per non vedenti, ecc.), la musica, il teatro e tante altre attività, che aiutano lo studente non vedente ad integrarsi e ad acquisire capacità di apertura al proprio ambiente.
Secondo l’OAPAM, l’organizzazione di questi open day rientra nell’effettiva attuazione dell’accordo di partenariato siglato tra il Ministero dell’Istruzione Nazionale, della Scuola dell’Infanzia e dello Sport, con l’obiettivo di valorizzare le competenze professionali e le risorse materiali e logistiche disponibili presso l’Organizzazione. istituzioni, nonché il ruolo essenziale dell’OAPAM e delle sue sezioni sia a livello centrale che nazionale.
Questo evento è un’opportunità per tutti i partner a livello locale, provinciale e regionale di interagire positivamente, al fine di sostenere e monitorare le azioni intraprese all’interno di queste istituzioni.
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