La sentenza emessa il 17 settembre dalla Corte d’appello di Anversa potrebbe sorprendere. Una donna è stata condannata a risarcire oltre 23mila euro di danni all’ex marito per averle nascosto la sua relazione extraconiugale che ha visto la nascita di due figli che l’uomo credeva suoi.
Secondo l’agenzia di stampa Belga che riporta De Juristenkrant, il tribunale ha stabilito che l’ex moglie aveva effettivamente commesso un reato “una colpa” venendo meno al suo dovere di fedeltà e omettendo di menzionare che potrebbe non essere il padre biologico dei bambini nati mentre erano ancora sposati.
Prova dell’ADN
Fu quando venne a conoscenza dell’inganno della sua ex moglie che questo belga iniziò a dubitare del suo legame con i suoi due figli. Un test del DNA ha poi rivelato che in realtà non era il loro padre. Ha quindi avviato un procedimento di contestazione della paternità e ha chiesto alla ex moglie Belga la somma di 83.516,02 euro di danni materiali e morali.
Tuttavia, il tribunale familiare di Limburgo aveva sostenuto in primo grado che il padre non doveva essere risarcito per questa paternità nascosta. La Corte d’appello di Anversa, invece, ha stimato che gli spettassero 13.650 euro di danni materiali, oltre a 5.000 euro di danni morali per figlio.
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