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Prosegue l’incendio del Pic aux Chèvres, quello di Pointe à la Dorade messo sotto controllo

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Dopo una giornata segnata da diversi incendi, la situazione sembra avviarsi verso un ritorno alla normalità a Dumbéa. L’incendio del Pic aux Chèvres, tuttavia, resta attivo questo giovedì, ha indicato il segretario generale del comune, Patrice Cuer.

Numerosi focolai di incendio e fiamme vicino alle abitazioni. È questa la situazione preoccupante che affrontano gli abitanti di Dumbéa questo mercoledì 9 ottobre. Ospite del notiziario radiofonico delle 6,30, il segretario generale del comune Patrice Cuer ha annunciato giovedì mattina la prima buona notizia: l’incendio in rue du Colporteur, sotto Pic aux Chèvres, è sotto controllo e sotto sorveglianza, così come l’incendio da Pointe à la Dorade, a Dumbéa sur mer.

Una casa è stata ancora colpita dall’incendio. “Questa è l’unica perdita riscontrata ieri. Una parte della casa non è stata salvata nonostante il rapido intervento dei vigili del fuoco”ha precisato il rappresentante del municipio, precisando che si è trattato di un atto doloso. “Siamo riusciti ad arrestare i tre giovani autori di questo incendio. Sono in custodia di polizia”ha aggiunto Patrice Cuer.

L’incendio del Pic aux Chèvres continua questo giovedì mattina e si evolve maggiormente verso la pianura di Adam, dove ci sono meno case. Tuttavia, d’ora in poi i vigili del fuoco dovrebbero essere in grado di affrontarli più facilmente. “Accentraremo tutte le nostre risorse sul sito. L’obiettivo è chiuderlo definitivamente oggi stesso”ha affermato il segretario generale.

Il personale sul campo sarà supportato per l’occasione da otto camion convenzionali, due autocisterne leggere antincendio e due elicotteri bombardieri d’acqua. Questa mattina è stata lanciata anche una ricognizione con droni per affinare il piano d’azione.

Infine, bisogna sperare che non si verifichino nuovi incendi che mobiliterebbero necessariamente parte del personale schierato sul Pic aux Chèvres. Per evitare incendi, barbecue selvaggi e fuochi da campo, il municipio ha “ha chiesto alle forze dell’ordine e della gendarmeria di circondare la zona e allertare, controllando anche tutte le persone che lavorano nel loro campo”.

Scarsamente controllato, l’uso del fuoco – vietato a Dumbéa all’inizio della stagione calda – può costare caro alla comunità… così come ai responsabili dell’incendio, passibili di una multa di 100.000 franchi per ogni ora di intervento. ogni autopompa antincendio è stata schierata per combattere l’incendio.

Riportiamo di seguito l’intervento di Patrice Cuer al notiziario radiofonico delle 6:30:

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