DayFR Italian

Nuovo processo per l’omicidio di Gérald Lagesse nel 2005: Jiaved Ruhumatally condannato a 15 anni e mezzo di carcere

-

La pena detentiva di Jiaved Ruhumatally è stata ridotta da 42 a 15 anni e mezzo dopo il nuovo processo. Il tempo trascorso in custodia cautelare è stato detratto dalla pena.

Dopo che la sua prima condanna fu annullata dal Consiglio privato del re, Jiaved Ruhumatally fu processato una seconda volta. Al termine di questo processo, è stato condannato a 15 anni e mezzo di carcere per l’omicidio non premeditato (omicidio colposo) dell’ex dipendente della Mauritius Commercial Bank (MCB), Marie Gérald Lagesse, nel 2005. Il giudice Pravin Harrah di la Corte d’Assise si è pronunciata martedì 8 ottobre 2024.

Il caso risale al febbraio 2005, durante una rapina alla sede dell’MCB a Port-Louis. Inizialmente condannato nel dicembre 2015 a 42 anni di carcere per l’assassinio di Marie Gérald Lagesse, Jiaved Ruhumatally, un ex venditore ambulante di 44 anni, ha presentato ricorso al Privy Council. I Law Lords hanno constatato una “serie di irregolarità” che hanno portato ad una “grave ingiustizia”. Il Privy Council ha quindi dichiarato il primo errore giudiziario e ha ordinato una nuova udienza sul caso.

Al nuovo processo, Jiaved Ruhumatally si è dichiarato colpevole di un’accusa ridotta. Nella sua confessione alla polizia, ha raccontato che due mesi prima della rapina, aveva incontrato un inserviente dell’MCB, Vinessen Subbaroyan, che gli aveva rivelato il piano. Un pilota di nome Mitil Sotrooghan era stato reclutato nella squadra, così come Daniel Désiré Steve Monvoisin.

Il giorno della rapina, Vinessen Subbaroyan aveva lasciato cadere una rupia su una scala di metallo; era il segnale che aspettavano per entrare in banca. Dopo essersi ritrovato nel caveau, ha colpito e imbavagliato la vittima con la maglietta. Inoltre, sul suo corpo furono posti diversi sacchi pieni di monete. L’autopsia ha concluso che è morto per asfissia. Quel giorno fu prelevata la somma di 51,8 milioni di rupie.

Nella sentenza, il giudice Pravin Harrah ha affermato di aver tenuto conto di diverse aggravanti e attenuanti, nonché della durata eccezionale del procedimento. Il giudice ha anche osservato che l’imputato si era dichiarato colpevole, ma ha sottolineato la gravità del reato e l’impatto sulla famiglia della vittima.

Considerando che la pena massima prevista nel caso è di 20 anni di reclusione, la Corte ha infine deciso una riduzione di pena di un anno a causa dei prolungati ritardi procedurali. Il giudice ha inoltre ordinato che il tempo trascorso in custodia cautelare dal condannato fosse detratto dalla sua pena. Jiaved Ruhumatally ha finora trascorso 46 giorni in detenzione di polizia, 2.438 giorni in detenzione preventiva e 1.587 giorni come pena già scontata.

Related News :