Par
Lola Fourt
Pubblicato il
8 ottobre 2024 alle 11:43
; aggiornato l’8 ottobre 2024 alle 15:38
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Questo martedì 8 ottobre, a fine mattinata, i commercianti del Porto Vecchio di Marsiglia avevano la testa sott’acqua… o almeno i piedi. Per la terza volta in un mese, il Porto Vecchio è stato allagato a causa delle forti piogge cadute sulla città di Marsiglia.
Macchine fuori servizio, cantine allagate, scorte perdute: questi commercianti sono allo stremo.
Imprese allagate
A fine mattinata, davanti ad ogni attività, abbiamo potuto vedere professionisti intenti con le spatole in mano. In un negozio di souvenir adiacente al Porto Vecchio, il la stanchezza è palpabile : “Sono tre volte in un mese! Guarda che posto, potrebbero almeno ripulirlo! La spianata del Porto Vecchio è impeccabile e siamo sott’acqua e nel fango…”
Tutte le attività commerciali che circondano il Porto Vecchio hanno subito danni, letteralmente. L’obiettivo? Preparare lo stabilimento all’apertura il più rapidamente possibile “oltre al costo dei danni, dovremo fare a meno dei clienti! », sospira Manu, lanciando scatole di cartone bagnate davanti al suo bar.
Danni materiali considerevoli
Se ripulire l’acqua che ha invaso le attività commerciali è già un compito doloroso, il danni materiali rappresentano un problema molto più serio. Al tabacchi Le Canebière, il proprietario è disperato:
Tutto il magazzino della cantina è rovinato perché la cantina è completamente allagata! Abbiamo anche tante macchine che hanno imbarcato acqua e che devono essere anch’esse gettate via!
“Chi ci aiuta davvero? »
Di fronte al danno, si sentono diversi commercianti abbandonatoda parte delle autorità pubbliche. “Tre volte in meno di un mese!” Non credi che dovrebbero pensare a lavorare qui, invece di parlarci di piste ciclabili? ! », dice il cameriere di un bar situato sul Quai des Belges.
Nel vicino negozio di souvenir, la stessa osservazione è evidente, e le domande volano: “Alla ventesima alluvione aiuteremo davvero i commercianti? Chi ci aiuta davvero? », chiede il titolare, visibilmente esausto.
Sebbene questi episodi meteorologici siano qualificati straordinariocon precipitazioni ben oltre le medie stagionali, i commercianti temono il ripetersi di questo andamento.
Per alcuni, queste inondazioni successive potrebbero portarli alla bancarotta.
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