Buone notizie: all’inizio di ottobre il prezzo del carburante E85 scende molto bruscamente. Il che dovrebbe piacere agli autisti!
Sebbene il prezzo del carburante rimanga ancora elevato, negli ultimi mesi ha comunque registrato un forte calo.
Un calo per l’E85
Ottime notizie per gli automobilisti, presi alla gola dalla fine della crisi sanitaria e dall’inizio della guerra in Ucraina aumentando i prezzi alla pompa. Inoltre, dovresti sapere che un carburante alternativo, il bioetanolo E85, sta attirando sempre più attenzione grazie al suo costo molto più basso e ai suoi vantaggi economici, che offrono un vero sollievo agli automobilisti preoccupati per il loro budget. Per un automobilista che percorre in media 13.000 chilometri all’anno, il passaggio alla E85 rappresenta un risparmio annuo di 620 euro rispetto alla benzina convenzionale, come la SP95-E10. Inoltre, il prezzo dell’E85 è diminuito del 22% nell’ultimo anno, diventando così “il carburante il cui prezzo è diminuito di più negli ultimi 12 mesi”. Tra il 2019 e il 2023 il risparmio medio ottenuto dagli automobilisti che utilizzano questo carburante è stato di circa 572 euro all’anno, ma ora questa cifra è ancora più elevata.
Un carburante molto interessante
Di fronte a questa opportunità, gli automobilisti che guidano auto a benzina potrebbero prendere in considerazione convertire il proprio veicolo per funzionare su E85. Esistono diversi sistemi di conversione che consentono di adattare i motori a questo carburante. Questo approccio, pur richiedendo un certo investimento iniziale, viene spesso rapidamente ripagato dai risparmi realizzati a lungo termine. Quindi, per chi guida molto, fino a 20.000 chilometri all’anno, il risparmio può arrivare a 950 euro. Una tale riduzione dei costi non è trascurabile nell’attuale contesto di aumento dei prezzi dell’energia. Tuttavia, non tutti gli automobilisti sono colpiti dall’E85, soprattutto quelli che guidano il diesel. Per loro sta emergendo un’altra alternativa: il diesel XTL. Questo nuovo carburante dovrebbe essere disponibile in Francia entro la fine dell’anno, in particolare in una stazione di Grasse (Alpi Marittime). Tuttavia, il suo prezzo resta ancora incerto e bisognerà attendere la sua commercializzazione per sapere se costituirà una soluzione economicamente valida per gli automobilisti.
Perché in realtà potrebbe costare qualcosa in più, anche se è interessante dal punto di vista ambientale.
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