(ANS – Torino) – La terza giornata dell’Assemblea Generale Straordinaria Mondiale (AEGV, in inglese) degli Ex Alunni di Don Bosco, quella di venerdì 4 ottobre, è stata un’altra ricca esperienza celebrata nell’autentico spirito della Famiglia Salesiana.
Gli Exallievi hanno infatti discusso su come condurre la sinodalità e comprendere il lavoro salesiano con i giovani in una cornice sinodale. Bryan Magro, Presidente Confederale, ha dichiarato: “È stata una giornata per riconnetterci con le nostre radici, per discernere la nostra realtà che oggi ci unisce e ci dà energia, per guardare al futuro per maggiori impegni nella missione con i giovani.
Momento clou della giornata è stata l’inaugurazione del monumento a Carlo Gastini, fondatore del movimento Alumni; Erano presenti per l’occasione il Vicesindaco di Torino, Michela Favara, il Consigliere Regionale del Piemonte, Mario Salvatore Castello, don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore, che ha benedetto l’altorilievo, l’artista Mauro Baldessari, il Direttore dell’Opera. “Casa Museo Don Bosco”, Ana Martín Garcia, e il Rettore della Basilica, don Michele Viviano. Si è conclusa la Presidenza Mondiale degli Exallievi, con la guida di Bryan Magro, e la presenza del Delegato Mondiale dei Salesiani per gli Exallievi, sig. Domenico Duc Nam Nguyen, e di don Joan Lluis Playà, Delegato Centrale del Rettore Maggiore del Segretariato per la Famiglia Salesiana.
“La presenza degli Exallievi è come l’eruzione di un vulcano, dove ognuno emerge con le proprie capacità per essere sale della terra e luce nel mondo. In quest’opera – ha detto lo scultore Mauro Baldessari – è rappresentato il mondo intero, poiché è incisa l’universalità della vostra missione.
“La vostra presenza nel mondo è garanzia di educazione per i giovani – ha sottolineato la vicesindaco di Torino, Michela Favara – soprattutto per quelli più bisognosi”. Tra canti e preghiere, ha preso la parola il rappresentante del Consiglio regionale, Mario Salvatore Castello, che ha ribadito “la disponibilità dei politici a prestare attenzione a tutto ciò che proviene dal mondo salesiano, garanzia di credibilità e affidabilità”.
La giornata si è conclusa con la tradizionale foto di gruppo dei partecipanti all’assemblea e una colorata serata interculturale, dove sono stati offerti cibi tradizionali, canti e balli: un modo speciale per celebrare la diversità e l’inclusione, nello stile tipico del carisma salesiano.
Valerio Martorana
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