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Italgas si rafforza con l’acquisizione di 2i Rete Gas per 5,3 miliardi di euro

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Italgas, il principale distributore di gas in Italia, ha firmato un accordo per l’acquisizione della rivale 2i Rete Gas per 5,3 miliardi di euro (5,8 miliardi di dollari), debito compreso. Questa acquisizione, una delle più grandi del settore, rappresenta un passo significativo nel consolidamento del mercato della distribuzione del gas in Italia, creando un player di rilievo in Europa.

Contratto di finanziamento strutturato

L’operazione prevede un finanziamento ponte sottoscritto da JP Morgan e sindacato a una serie di banche, tra cui Banco BPM, BofA Securities, Citi, Morgan Stanley e Société Générale. Il pacchetto finanziario è finalizzato a preservare l’attuale profilo creditizio di Italgas, prevedendo al contempo un aumento di capitale di un miliardo di euro per rifinanziare questo prestito ponte.

Strategia di espansione di Italgas

Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, ha sottolineato che questa acquisizione creerà un leader europeo nella distribuzione del gas, rafforzando al contempo la posizione strategica della società nel mercato europeo dell’energia. L’operazione rientra nella strategia globale di Italgas volta a ottimizzare i propri asset e a catturare maggiori sinergie unificando le infrastrutture di distribuzione in Italia.

Posizione e implicazioni di 2i Rete Gas

Uno degli aspetti chiave dell’operazione è l’acquisizione delle quote detenute da F2i, il più grande fondo infrastrutturale italiano, che controlla il 64% di 2i Rete Gas. Il restante 36% è detenuto dal fondo pensione olandese APG e dal gruppo di investimento Ardian, attraverso il veicolo Finavias. La valutazione dell’operazione riflette la posizione di 2i Rete Gas come secondo distributore di gas nel Paese.

Regolazione e impatto sul mercato

Strategicamente, l’accordo arriva in quanto il settore della distribuzione del gas è soggetto a una rigorosa regolamentazione da parte dell’Autorità italiana per l’energia, che fissa le tariffe di trasporto del gas e i rendimenti degli investimenti. Di conseguenza, l’operazione potrebbe avere un impatto significativo sui costi di distribuzione del gas e sui prezzi per i clienti finali a seconda dell’evoluzione della normativa.

Conseguenze per il mercato europeo

Questa acquisizione è in linea con le attuali tendenze del mercato energetico europeo, caratterizzato da un maggiore consolidamento, in particolare nelle infrastrutture strategiche. Le sfide di questa operazione sono legate anche alla capacità di Italgas di garantire finanziamenti efficaci, gestendo al tempo stesso le aspettative dei regolatori europei sui temi della concorrenza e della governance del mercato energetico.

In definitiva, questa operazione potrebbe ridefinire il mercato italiano del gas e posizionare Italgas come attore chiave nella distribuzione del gas a livello europeo, rafforzando al contempo le sue capacità negoziali in un contesto di complessa regolamentazione energetica.

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