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L’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) prevede quest’anno un aumento del 2,6% della domanda globale di gas, raggiungendo il livello record di 4.200 miliardi di metri cubi (Gm3), trainata dalla crescita dei consumi asiatici, secondo l’ultimo rapporto “Global Gas Security Review” preparato dall’AIE.
“Si prevede che la regione Asia-Pacifico rappresenterà quasi il 45% dell’aumento della domanda globale di gas. Ciò si spiega in parte con la continua espansione economica nei mercati asiatici in rapida crescita”, afferma il rapporto citato dal quotidiano Le Monde.
In Europa, invece, la domanda quest’anno dovrebbe essere limitata a 488 Gm3, in lieve calo rispetto ai 489 Gm3 del 2023.
“Si prevede che il consumo di gas per la produzione di elettricità diminuirà di oltre il 10% a causa del rapido sviluppo delle energie rinnovabili e dell’aumento della produzione nucleare”, sottolinea il rapporto.
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Tuttavia, si prevede che il consumo europeo salirà a 493 miliardi di metri cubi nel 2025, il che potrebbe contribuire a spingere la domanda globale verso un nuovo massimo di 4.293 miliardi di metri cubi.
“Come nel 2024, questa crescita dovrebbe essere in gran parte sostenuta dall’Asia, che da sola dovrebbe rappresentare più della metà della domanda aggiuntiva di gas”, ha affermato l’IEA.
“Contribuisce anche la ripresa del consumo di gas industriale in Europa, anche se rimane ben al di sotto dei livelli pre-crisi”, aggiunge l’agenzia, riferendosi a consumi di oltre 600 Gm3 nel 2021.
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