Una donna è morta in seguito alle ferite riportate in un attacco con arma da fuoco e accoltellamento che ha provocato il ferimento di dieci persone questa domenica nella città di Beersheba, nel sud di Israele, secondo i servizi di soccorso.
Un attacco con armi da fuoco e accoltellamenti ha provocato almeno un morto e dieci feriti questa domenica, 6 ottobre a Beersheba, una città nel sud di Israele. La deceduta era una donna di 25 anni. Lo stato di allerta è al massimo livello nel Paese, alla vigilia delle commemorazioni degli attentati mortali del 7 ottobre.
“I soccorritori hanno dichiarato la morte di una donna di 25 anni e hanno evacuato dieci persone ferite all’ospedale di Soroka”, ha annunciato in un comunicato stampa Magen David Adom, l’equivalente israeliano della Croce Rossa, alcuni feriti sono stati colpiti da colpi di arma da fuoco e accoltellati.
L’aggressore è stato “eliminato in pochi secondi dalle forze di sicurezza sul posto”, ha detto la polizia. Ha identificato la vittima, Shira Haya Suslik, una poliziotta dell’unità delle guardie di frontiera, “che si è scontrata con il terrorista”.
L’esercito in allerta
L’esercito israeliano è stato messo in allerta questa domenica, per paura di attacchi, alla vigilia del primo anniversario dell’attacco mortale di Hamas sul suolo israeliano, che ha scatenato la guerra a Gaza.
Sette persone sono state uccise martedì con armi automatiche e accoltellate da due palestinesi della Cisgiordania occupata, uno ucciso e l’altro gravemente ferito, in una stazione del tram a Tel Aviv, nel centro di Israele.
Questo attacco a Tel Aviv, rivendicato da Hamas, è il più sanguinoso compiuto dal movimento islamico palestinese sul suolo israeliano in un anno.
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