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Hockey su ghiaccio – 1° giornata D1: vincono le promosse, perdono le finaliste e la favorita

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I due alpini promossi hanno già lasciato il segno nella Prima Divisione del loro territorio. Sul palaghiaccio di Courchevel, ancora poco frequentato in questo periodo di bassa stagione (497 spettatori), l’HCMP ha comunque subito un gol sul primo rigore, una rete di Baptiste Couturier per Cholet. È ancora una inferiorità numerica che costerà l’1-2, di Maxence Auvitu. Ma sul 5 contro 5, gli Ibex sono stati i più forti, pareggiando con Samuel Guilbaut e Antonin Finé prima di passare in vantaggio nel terzo periodo con una doppietta di Xavier Sarrasin e ancora Guilbaut. Nonostante la riduzione del punteggio di Ludovic Karsh, Brooks concluderà il lavoro a gabbia vuota (5-3).

A Brest, invece, è stata proprio la superiorità numerica a consentire al Villard-de-Lans di partire con successo, con il primo gol in 5 contro 3 del nazionale spagnolo Pablo Zaballa, l’ultimo jolly a sorpresa. Le tre nuove reclute straniere dei Bears schierate stasera hanno segnato una volta ciascuna, ma è stato l’attaccante del club Éric Aurard a segnare il gol della vittoria per i Villardien (3-4).

I diplomati dell’anno scorso, però, hanno perso. Prima di salvarsi agli spareggi, il Valenciennes aveva fallito sul traguardo nella lotta per mantenersi l’anno scorso contro Morzine-Avoriaz. Come nei due particolari confronti nel girone retrocessione (sostituiti quest’anno dai play-down), i Penguins hanno avuto la meglio sui Red Devils, con doppiette di Blake Luscombe e Bastien Zago in superiorità numerica, contro Kevin Altidor in testa (2 -1). Meudon aveva iniziato bene con un gol di Lucas Hacala al secondo minuto, ma ha perso contro il Tours, portato da due gol di Kyle Gibbons e uno di Elie Raibon, prima del risultato finale di Fournier a gabbia vuota (2-4).

Entrambi i finalisti dello scorso anno hanno perso. Il Nantes ha avuto una trasferta difficile a Épinal davanti a 2.516 tifosi dei Vosgi. Dopo un lungo avanti e indietro, e il raddoppio di Matus Rudzan per la squadra locale e Sean Ross per la squadra ospite, è stato Anthony Rapenne a regalare ai Wildcats la vittoria ai tempi supplementari (6-5). Gli Elefanti di Chambéry, dal canto loro, subiscono la rivincita del Caen, che avevano eliminato ai quarti in primavera. Sotto 4-1, i Drakkars ribaltano il punteggio sul 4-5 grazie ai 3 punti di Alexandre Mulle (2+1), compreso il gol della vittoria a tre minuti dalla fine.

Ha perso anche il favorito Dunkerque, mentre era avanti 3-1 in casa contro lo Strasburgo. La Stella Nera ha messo due autobus in vantaggio numerico all’inizio del terzo periodo, con Carson Kosobud e Alejandro Burgos, prima di vincere ai rigori di Daniel Takkunen e Louis Olive. Il portiere Tomas Hiadlovsky ha fermato i quattro rigori del nord (3-4).

Il Monte Bianco sembrava ben equipaggiato con i suoi numerosi giocatori di lingua russa, ma ha lottato contro un… portiere russo, Andrei Filinenko. Al contrario, il Neuilly-sur-Marne ha eliminato i portieri dell’Alta Savoia Victor Goy ed Elliot Cotet, che hanno subito 5 gol ciascuno in metà partita per non suscitare gelosie. Impressionante: i Bisons hanno segnato dieci gol da dieci marcatori diversi (10-2). Sono quindi i primi leader.

foto (dei Pinguini di Morzine-Avoriaz): Dominique Bonnefond

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