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provoca un incidente mortale alla sua ragazza

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Questo giovedì 3 ottobre, davanti al tribunale penale di Saintes, si ripete un dramma stradale. Un giovane di Vibrac, nel sud della Charente-Maritime, si fa avanti verso la tribuna, a testa bassa. Il 17 settembre 2023 aveva 18 anni da due mesi, aveva la patente da due settimane, aveva l’auto da una settimana. Aveva offerto un passaggio alla sua ragazza, seduta davanti, mentre la sorella gemella sedeva dietro. Stava piovendo e stava decisamente guidando troppo veloce. “Un razzo”, ha descritto un testimone della scena.

Sulla D158E1 il giovane sorpassa un veicolo. Si imbatte nella 730 dipartimentale nei pressi della località Cottières, a Montguyon, senza fermarsi. Un autista passa contemporaneamente su questa strada che collega Saint-Aigulin a Montendre. Lo shock è terribile. Il passeggero anteriore è stato trasportato a Bordeaux in condizioni critiche. Non la supererà mai. Dopo 40 giorni di ricovero si procede alla sospensione terapeutica. La sua sorella gemella è rimasta ferita, così come l’autista.

Diminuire questa responsabilità non fa altro che aggravare il dolore della famiglia, che ha bisogno che questa responsabilità venga riconosciuta

“È colpa mia”

“È drammatico. Questo non sarebbe dovuto succedere. Mio suocero ci aveva sconsigliato di andarci a causa della pioggia. È colpa mia. Mi dispiace per tutto questo”, ha detto l’autista. Pensa di essere stato disturbato dalla pioggia, dalle discussioni… Non ha visto il cartello “Stop”. “Ridurre questa responsabilità non fa altro che aggravare il dolore della famiglia, che ha bisogno che questa responsabilità venga riconosciuta”, sottolinea Me Brochard, l’avvocato della famiglia della vittima. La 18enne il giorno dopo sarebbe dovuta andare a studiare, il “vuoto” è impossibile da colmare.

Me Vincent Huberdeau sottolinea che anche il suo cliente è distrutto, avendo grandi difficoltà accademiche dopo l’incidente. Contesta il beneficio della pena detentiva dura, tre anni, di cui due sospesi, richiesta dall’accusa. L’avvocato ricorda la prima sentenza dura pronunciata a Saintes, che costituì un precedente. “L’autista aveva bevuto, non è questo il caso. » Il giovane viene condannato a due anni di reclusione con sospensione della pena.

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