DayFR Italian

Hezbollah afferma di essere impegnato nella lotta nel sud del Libano contro l’esercito israeliano

-

Continuano gli scontri al confine tra Libano e Israele. Il movimento armato Hezbollah ha riferito nelle prime ore del mattino di sabato 5 ottobre di essere impegnato in combattimenti contro le truppe israeliane in questa zona, proprio nel momento in cui risuonavano nuove esplosioni nella periferia sud di Beirut. Il leader supremo dell’Iran, Ali Khamenei, aveva avvertito il giorno prima che i suoi alleati, principalmente Hezbollah libanese e Hamas palestinese, avrebbero continuato a combattere contro Israele. In allerta di fronte alle operazioni israeliane, Hezbollah afferma anche di aver preso di mira le truppe nella regione di Yarun, nel sud del Libano, con un “salva di razzi”così come i soldati della parte israeliana. Segui il nostro live streaming.

Nuovi attentati segnalati a Beirut. Una serie di esplosioni sono state udite nella notte tra venerdì e sabato nei sobborghi meridionali della capitale libanese, storicamente considerata una roccaforte di Hezbollah, secondo i corrispondenti dell’AFP, dopo che l’esercito israeliano ha emesso l’ordine di evacuazione di alcuni settori. Venerdì sera, il portavoce dell’esercito israeliano in arabo, Avishay Adrae, lo aveva fatto residenti dei quartieri Burj el-Barajneh e Haret Hreik di imminenti operazioni contro “installazioni e interessi di Hezbollah”, ordinando a questi residenti di stare alla larga “almeno 500 metri” siti designati.

L’UNIFIL rifiuta di viaggiare. Lo ha annunciato sabato la Forza ad interim delle Nazioni Unite schierata lungo il confine tra Israele e Libano “mantenete le vostre posizioni”nonostante una richiesta dell’esercito israeliano “spostane qualcuno” di loro. In un comunicato, l’UNIFIL indica che l’IDF lo ha chiesto il 30 settembre “il ritiro delle forze di pace da alcune delle loro posizioni” in nome delle incursioni terrestri pianificate. “Le forze di pace, tuttavia, mantengono la loro presenza in tutti i siti”ha aggiunto.

Il governo libanese teme che il Paese diventi “una nuova Gaza”. Lo ha spiegato il ministro libanese dell’Informazione, Ziad Makary“disgustoso” l’intenso bombardamento del Libano da parte di Israele per più di una settimana. Intervenendo al 19° vertice della Francofonia, ha affermato di averlo fatto “paura di una nuova Gaza in Libano”. “Pensiamo sempre che ci sia un po’ di speranza sul piano diplomatico perché il Libano viene bombardato ogni giorno. Beirut viene bombardata ogni giorno, ogni notte, per 24 ore.ha ricordato, precisando che il suo governo “conta molto sulla Francia” per stabilire un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah.

Manifestazioni vietate in Israele. La recente ondata di lanci di razzi di Hezbollah, l’attacco a Giaffa e l’attacco aereo iraniano di martedì hanno spinto le autorità israeliane a imporre gravi restrizioni alle riunioni pubbliche. Non saranno quindi autorizzate le manifestazioni solitamente organizzate sabato sera, a Tel Aviv in particolare, per chiedere la restituzione degli ostaggi israeliani e il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, situazione rara dall’inizio del conflitto sulla scia del terrorista di Hamas attacco in Israele, il 7 ottobre 2023.

Related News :