La casa di cura Les Cinq Sens di Landouge ha organizzato la prima edizione della giornata informativa sulla malattia di Alzheimer. Istruttivo.
Questa prima edizione è stata un grande successo, anche solo perché sono intervenute una quarantina di persone.
I tre relatori, la dottoressa Delphine Thomas, geriatra del centro ospedaliero Saint-Junien, Marie Guillet-Charron, psicologa della piattaforma Evaasion della Mutualité française e Sandrine Gaillard, direttrice e formatrice in umanità, hanno affascinato il pubblico e hanno risposto con precisione alle domande su questa malattia.
“Il ricordo delle emozioni dura fino alla fine”
Delphine Thomas ricorda di tenere conto del morbo di Alzheimer e in particolare della difficoltà di dare un nome a questa patologia. La geriatra è convinta che la memoria delle emozioni duri fino alla fine e comprende la difficoltà che i caregiver incontrano in situazioni destabilizzanti, garantendo che il legame non si spezzi ma si presenti diversamente.
Marie Guillet-Charron ha spiegato come funziona Evaasion, che supporta gli operatori sanitari e consente loro di dare un senso ai sintomi.
Sandrine Gaillard, direttrice e formatrice in umanità, ha poi spiegato questo metodo di cura volto a sostenere le persone anziane o non autosufficienti.
Le discussioni si sono svolte durante la tavola rotonda e sono proseguite successivamente presso gli stand informativi.
Stand informativi
Il pubblico ha così potuto interagire con i tre relatori ma anche con l’associazione familiare degli Ehpad Les Quatre Printemps.
Gli stand hanno permesso ai visitatori di avere un’ampia panoramica di ciò che veniva offerto o messo in atto per i pazienti e le loro famiglie, come alloggio o umanità.
Per completare questa ricca informazione, il pubblico ha discusso anche dell’adattamento alla vita quotidiana e alle attività della casa di cura. I relatori, tutti professionisti, hanno saputo informare al meglio le persone che si trovano ad affrontare situazioni legate alla malattia di Alzheimer.
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