È già Natale alla SNCF, ma il regalo non piace a tutti. La compagnia ha messo in vendita i biglietti per le vacanze di fine anno questo mercoledì 2 ottobre.
Prima osservazione: nel 2024 i prezzi dei biglietti TGV sono aumentati del 2,5% (dopo un aumento del 5% lo scorso anno). La SNCF ci ricorda che le nostre tasse non finanziano tutti i treni. Sono i viaggiatori stessi a pagare per la gestione dei TGV, a differenza dei TER, che sono sovvenzionati. Le Regioni coprono i 3/4 del prezzo del biglietto.
Il consiglio principale: prendere una decisione il più rapidamente possibile. Prima decidi, più conveniente è! Dei sei milioni di biglietti ferroviari venduti per le vacanze di Natale, un milione partirà questo mercoledì, il primo giorno. Questo è il principio della SNCF: prima prenoti, generalmente tre mesi prima, più è probabile che trovi prezzi bassi. Quindi non aspettare, perché una volta online i prezzi non possono che aumentare.
Un altro consiglio: puntare a orari leggermente fuori orario (mattina presto o tarda sera). E se parti il giovedì pomeriggio anziché il venerdì, pagherai dal 20 al 30% in meno. Quando opti per un treno meno frequentato, anche all’ultimo minuto, i prezzi rimarranno più bassi più a lungo.
La politica della domanda
Per riempire i suoi treni, SNCF varia i suoi prezzi in base alla domanda e al periodo di prenotazione. Secondo la compagnia ferroviaria, se fosse fissato un prezzo fisso, il prezzo del biglietto sarebbe troppo alto per gran parte della popolazione.
Questa offre quindi prezzi d’ingresso per riempire i suoi treni, anche se questo significa far pagare di più a chi ha più mezzi o a chi decide all’ultimo momento. Sull’app SNCF Connect, una scheda indica il prezzo più economico e quello più caro per ogni viaggio.
Con questo sistema i prezzi variano globalmente da 1 a 5. Ad esempio, un TGV Parigi-Marsiglia, a seconda del periodo, costa tra i 25 e… 131 euro.
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