La sesta edizione del Tevere Day torna dal 7 al 13 ottobre 2024 con un programma ricco di iniziative per giovani e adulti. Il progetto è realizzato con il contributo di Roma Capitale. Lungo gli 84 chilometri delle sponde del Tevere si svolgeranno oltre 100 eventi, per incentivare la riqualificazione del fiume. I punti chiave saranno situati presso Lungotevere degli Anguillara, Ponte della Musica e Scalo de Pinedo. Inoltre, sarà protagonista anche il territorio, a nord e a sud del fiume, con i siti del Parco Nazzano Tevere Farfa, Ostia Antica e Fiumicino con i porti imperiali. Secondo il presidente dell’associazione Giornata del Tevere, Alberto Acciari, “La Giornata del Tevere è una festa per tutti. Tutti faranno del loro meglio per riportare in vita il fiume, con una serie di eventi che si svolgeranno nel corso di una settimana. Il nostro motto ‘Andiamo tutti’ sta diventando sempre più vero”, ha detto Acciari. Il programma ufficiale è stato presentato questa mattina nella Sala Giulio Cesare del Campidoglio. La presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli, si è rallegrata: “Questa iniziativa ha avuto un grande successo in questi anni, è un esempio di come fare rete tra associazioni, per restituire al Tevere l’importanza che merita”, ha affermato. «Ricordiamo anche l’intervento per rigenerare i parchi affacciati sul fiume con un investimento di 7 milioni di euro. È un invito a guardare al futuro”, ha concluso Celli.
Un ruolo importante, infatti, lo avranno i parchi, all’interno dei quali si svolgeranno molteplici attività: dal Parco Marconi al Parco della Magliana e, ancora, il Parco Nazzano Tevere Farfa e i Porti Imperiali. La presentazione è avvenuta alla presenza anche dell’assessore allo Sport di Roma, Alessandro Onorato, dell’assessore alla Cultura della Regione Lazio, Simona Baldassarre, dell’assessore all’Urbanistica di Roma, Maurizio Veloccia, dell’assessore ai Trasporti della Regione Lazio , Fabrizio Ghera. , l’assessore all’agricoltura di Roma, Sabrina Alfonsi, Matteo Morbidi della fondazione Bulgari e la presidente dell’associazione MareVivo, Rosalba Giugni. “La crescita di questa iniziativa è la dimostrazione dell’amore di Roma per il fiume – ha detto Onorato -. Aver immaginato eventi che coinvolgono più di 80 chilometri di fiume ci dà l’idea di un’iniziativa democratica, utile anche ai turisti”, ha aggiunto. Un atteggiamento che trova corrispondenza nella dichiarazione dell’assessore della Regione Lazio Fabrizio Ghera: “La Regione Lazio sostiene anche quest’anno l’edizione del Tevere Day, Giornate dedicate non solo alla riscoperta del fiume e delle sue molteplici attrattive sparse sul territorio regionale , ma anche alle attività e alle azioni di. prevenzione ambientale per il nostro Fiume È proprio per questo che il 12 ottobre ci ritroveremo a partire dalle ore 10 presso la sede WeGil in Largo Asciani, 5 per discutere di progetti per il futuro del Tevere”, dice Ghera. .
La Giornata del Tevere è un evento che “ricorda il legame millenario con questo fiume”, ha detto Baldassarre. “Romolo e Remo furono abbandonati sul Tevere. Il Tevere è pari in dignità all’Arno o al Po, è il fiume degli italiani – ha proseguito -. Il fiume entrerà ufficialmente a far parte dei beni tutelati dall’UNESCO”. Questa novità verrà approfondita nel corso del convegno “Il Tevere, patrimonio dell’umanità”, in programma nell’ambito della manifestazione martedì 8 ottobre, alle 17, all’Ara Pacis Sabrina Alfonsi, assessore all’agricoltura di Roma, ha sostenuto la Giornata del Tevere” per i valori ambientali, sociali e culturali di questo grande evento. Chiude il ciclo di interventi quello dell’Assessore all’Urbanistica del Capoluogo. Roma, Maurizio Veloccia: “Abbiamo lavorato con un approccio concreto approvando il Piano Regolatore del Tevere più di un anno fa – ha proseguito – Questo ci ha permesso di avere una prima visione d’insieme. e di avviare la progettazione dei parchi prospicienti, gettando le basi di una politica concreta per il fiume”, ha affermato. Acciari, infine, annuncia l’apertura al pubblico, decisa e gestita dal Comune 1, del murale di Orfeo Tamburi, “Carnevale Romano”, al Palazzo dell’Anagrafe.
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