l’essenziale
Il 16 ottobre 2024 segneranno i quarant’anni dell’affare Grégory. Per l’occasione, il 3 ottobre, Les Arènes pubblicherà un fumetto che ripercorrerà la vicenda dal punto di vista del padre della vittima, con la sua prefazione. Nel 1993, Jean-Marie Villemin è stato condannato per l’omicidio di suo cugino Bernard Laroche, di cui è ancora oggi convinto di aver ucciso suo figlio.
Jean-Marie Villemin parlerà del caso Grégory nella prefazione di un fumetto che sarà pubblicato il 3 ottobre 2024 da Les Arènes. “Grégory”, con Pat Perna alla sceneggiatura e Christophe Gaultier al disegno, adotta il punto di vista del padre della vittima, concentrandosi sul periodo trascorso presso il tribunale penale.
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Nel 1985, Jean-Marie Villemin uccise suo cugino Bernard Laroche, convinto che quest’ultimo fosse l’autore del delitto di suo figlio Grégory. L’anno precedente, il bambino di 4 anni era stato trovato morto nel letto di Vologne, legato mani e piedi.
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Condannato nel 1993 a 5 anni di carcere per omicidio volontario, Jean-Marie Villemin è ancora oggi convinto che il colpevole sia Bernard Laroche. Quarant’anni dopo la scomparsa di Grégory, il caso è ancora oggetto di indagine.
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