DayFR Italian

Gli abbonati pro-Trump alla piattaforma provocano un’ondata di cessazioni

-

Questo lunedì, 30 settembre, i media Bloomberg sono tornati sull’ondata di cancellazioni di abbonamenti che ha colpito la piattaforma di streaming Netflix quest’estate. Durante il mese di luglio, i clienti statunitensi hanno chiuso i loro account Netflix a un tasso elevato, il 2,8%, più di qualsiasi altro mese da febbraio.

Secondo una prima spiegazione, questo fenomeno sarebbe la decisione della piattaforma di eliminare gradualmente la sua versione base senza pubblicità, Netflix Essential. Ma Bloomberg fornisce un’altra spiegazione, molto più sorprendente: l’impegno di Reed Hastings, boss di Netflix, con Kamala Harris nella corsa alla Casa Bianca.

Una donazione che costa (molto) cara all’azienda

Reed Hastings ora sa che l’impegno politico può essere costoso. Almeno più caro dello stanziamento concesso lo scorso luglio a favore del campo democratico per la campagna presidenziale di Kamala Harris.

Bloomberg spiega che l’ondata di licenziamenti è iniziata nei giorni successivi al sostegno fornito dal cofondatore e presidente di Netflix e ai 7 milioni versati alla campagna del candidato.

Cliccando su“Accetto”accetti il ​​deposito di cookie da parte di servizi esterni e avrai così accesso ai contenuti dei nostri partner.

Maggiori informazioni alla pagina Policy di gestione dei cookie

Accetto

Su Molti utenti Internet hanno informato la piattaforma di streaming della loro risoluzione dopo la pubblicazione dell’articolo.

Cliccando su“Accetto”accetti il ​​deposito di cookie da parte di servizi esterni e avrai così accesso ai contenuti dei nostri partner.

Maggiori informazioni alla pagina Policy di gestione dei cookie

Accetto

Politica e impresa: un rapporto impossibile?

Sebbene molti sostenitori di Donald Trump si stiano ribellando allo stanziamento di Reed Hastings, questo non è un caso isolato. Nel sistema di finanziamento delle campagne elettorali americane, le grandi fortune del paese – molto spesso legate a grandi aziende – effettuano donazioni in base alle loro preferenze politiche. Questo è quanto mostra Bloomberg in un secondo articolo.

La campagna di Kamala Harris è stata notevolmente supportata da figure come Dustin Moskovitz, co-fondatore di Meta Platforms; Joe Gebbia, co-fondatore di Airbnb; o il regista Steven Spielberg. Anche da parte di Trump, molte personalità hanno fornito sostegno finanziario, come Elon Musk, ricchissimo fondatore di Space X e Tesla, o Stephen Schwarzman, presidente del fondo di investimento Black Stone, per citarne alcuni.

La dotazione di Reed Hastings non è quindi nulla di eccezionale. Secondo BFMTV, la frangia più conservatrice del partito repubblicano non esita a puntare il dito contro la piattaforma a causa delle iniziative “DEI”, un insieme di misure a favore dell’inclusività. Il boicottaggio portato avanti dai fervidi sostenitori di Donald Trump potrebbe quindi spiegarsi anche con l’immagine progressista che Netflix trasmette. Ma non dovremo aspettare molto per scoprire se questa tempesta ha davvero causato danni a breve termine a Netflix, che pubblicherà i suoi nuovi risultati finanziari a metà ottobre.

Related News :