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2.610 euro nel 2025 grazie ai tagli dei tassi

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Informazioni chiave

  • Goldman Sachs prevede un aumento del prezzo dell’oro a 2.610 euro l’oncia all’inizio del 2025.
  • Gli acquisti consistenti sul mercato OTC di Londra potrebbero rappresentare i due terzi dell’aumento dei prezzi previsto.
  • Si prevede che gli investimenti in fondi negoziati in borsa contribuiranno per il restante terzo all’apprezzamento dei prezzi.

Previsioni di mercato

Le istituzioni finanziarie prevedono che il notevole aumento del prezzo dell’oro continuerà fino al 2025, alimentato dall’aumento degli investimenti in fondi negoziati in borsa (ETF) e dalle aspettative di ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte delle principali banche centrali di tutto il mondo, inclusa la Federal Reserve statunitense.

Goldman Sachs mantiene una prospettiva rialzista sull’oro, citando il calo dei tassi di interesse globali, la domanda sostenuta da parte delle banche centrali e l’efficacia dell’oro come copertura contro le recessioni geopolitiche, finanziarie ed economiche. Si prevede che ingenti acquisti di oro sul mercato OTC di Londra potrebbero rappresentare circa i due terzi dell’aumento previsto del prezzo dell’oro, che dovrebbe raggiungere i 2.610 euro l’oncia all’inizio del 2025. Al contrario, si prevede che il graduale aumento degli investimenti in fondi negoziati in borsa a seguito dei tagli dei tassi pianificati dalla Fed contribuirà per il restante terzo all’apprezzamento dei prezzi.

Tendenze del mercato

La performance dell’oro quest’anno è stata impressionante, con la sua natura non remunerativa che ha portato ad un guadagno di quasi 519,30 euro l’oncia, ovvero più del 28%, mettendolo sulla buona strada per il suo più forte rialzo annuale mai registrato dal 2010. Il metallo prezioso ha recentemente raggiunto un livello il massimo storico di 2.416,88 euro l’oncia e ha costantemente stabilito nuovi record durante tutto l’anno.

Gli analisti di JP Morgan sottolineano che, mentre la forte domanda fisica da parte della Cina e delle banche centrali ha sostenuto i prezzi dell’oro negli ultimi due anni, i flussi degli investitori e gli investimenti in ETF focalizzati sulla negoziazione dell’oro al dettaglio sono cruciali per una crescita sostenuta dei prezzi durante il prossimo ciclo di taglio dei tassi della Fed. La Fed ha iniziato il suo ciclo di allentamento il 18 settembre tagliando i tassi di mezzo punto percentuale e prevede un’ulteriore riduzione di 50 punti base entro la fine dell’anno e di un altro punto percentuale l’anno prossimo.

Previsioni e prospettive

L’attrattiva dell’oro come investimento in contesti di bassi tassi di interesse e di instabilità geopolitica rafforza le prospettive rialziste. Anche le elezioni presidenziali americane del 5 novembre potrebbero contribuire all’aumento dei prezzi, poiché la potenziale volatilità del mercato potrebbe spingere gli investitori a rivolgersi a beni rifugio come l’oro.

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