Due sospetti brasiliani, di 19 e 21 anni, sono stati arrestati alla fine della scorsa settimana a Lisbona nell’ambito di diversi agguati omofobici tramite social network o app di incontri. A riportarlo è il media portoghese Correio de Manha.
Oltre agli affari all’estero, i due sospettati potrebbero essere collegati anche all’omicidio avvenuto in rue Gachard a Ixelles il 29 agosto.
Un’imboscata omofobica per compiere un’invasione domestica si trasforma in omicidio a Ixelles: è morto il padre del giovane intrappolato tramite l’applicazione di incontri LGBTQ Grindr, le tre vittime sono di nazionalità francese
Ricordo dei fatti
Giovedì 29 agosto alle 4:21 sono stati chiamati i servizi di emergenza per tre vittime ferite da proiettili in un appartamento di 35 mq, al quarto piano di un edificio. L’inquilino del locale, uno studente francese, sarebbe stato bersaglio di un agguato omofobico, probabilmente orchestrato tramite l’applicazione di incontri LGBTQ Grindr. Nell’alterco è intervenuto il padre del giovane, presente sulla scena, che è stato colpito dal/i proiettile/i, morendo poi sul colpo per le ferite riportate.
L’imboscata omofobica si trasforma in omicidio a Ixelles: cosa sappiamo
Secondo i nostri colleghi, gli indagati arrestati avevano seguito la stessa procedura negli altri casi: le vittime venivano rapite, aggredite e derubate, talvolta con l’uso della forza con armi da fuoco.
Anche un altro uomo di 24 anni, di nome Joao, è detenuto dal 10 settembre.
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