DayFR Italian

Si aggrava il bilancio delle vittime delle inondazioni in Nepal, registrati almeno 192 morti

-

Da venerdì gran parte della zona orientale e centrale del Paese himalayano sono sommerse dall’acqua, così come interi quartieri di Kathmandu, causando ingenti danni alle strade che collegano la capitale al resto del Paese.

“192 persone sono morte e altre 31 risultano ancora disperse”Lo ha detto all’AFP il portavoce del ministero dell’Interno, Rishi Ram Tiwari.

“La nostra priorità è la ricerca e il salvataggio, anche delle persone bloccate sulle strade”ha aggiunto.

Almeno 35 delle vittime sono state sepolte vive a bordo di tre veicoli quando una frana ha coperto una strada a sud di Kathmandu, ha detto all’AFP il portavoce della polizia Dan Bahadur Karki.

L’esercito nepalese, da parte sua, ha comunicato di aver già effettuato più di 4.000 evacuazioni, in particolare con elicotteri, motoscafi e scialuppe di salvataggio.

Per ripulire le strade sono stati utilizzati bulldozer e altre macchine scavatrici.

La paralisi della rete stradale provocò nella capitale la prima penuria di ortaggi, i cui prezzi aumentarono notevolmente.

240 millimetri di pioggia, il livello più alto dal 2002

“Di solito riceviamo dalle 600 alle 700 tonnellate di verdure ogni giorno, ieri ne abbiamo ricevute solo 156”ha testimoniato Binay Shrestha, un grossista in uno dei principali mercati di Kathmandu.

“La produzione è disponibile ma è bloccata dallo stato delle strade”ha aggiunto.

Secondo i dati provvisori del Dipartimento di Idrologia e Meteorologia, le stazioni in 14 distretti avevano misurato precipitazioni record nelle ventiquattr’ore precedenti sabato mattina.

Una stazione dell’aeroporto di Kathmandu ha registrato 240 millimetri di pioggia, il livello più alto dal 2002.

Sono ripresi domenica mattina i voli interni da e per la capitale nepalese, dopo essere stati completamente sospesi da venerdì sera. Erano state cancellate più di 150 partenze.

I monsoni da giugno a settembre causano ogni anno morte e distruzione in tutta l’Asia meridionale, ma il numero di inondazioni e smottamenti mortali è aumentato negli ultimi anni.

Gli scienziati affermano che il cambiamento climatico ne ha peggiorato la frequenza e l’intensità.

Related News :