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2 Sarcofagi merovingi come attrazione

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Il team di volontari amanti del patrimonio culturale del “Parvis de Cornac” ha vissuto una giornata europea di successo, che avevano ben preparato con l’apertura della chiesa del villaggio di San Paolo. Dopo un inizio timido, il numero dei visitatori è aumentato notevolmente nel corso di un pomeriggio dedicato all’arte della calligrafia e alle icone impreziosite da vecchie foto del borgo in cui il pubblico ha potuto immergersi all’inizio del secolo scorso. Per soddisfare le curiosità sono state organizzate 2 visite guidate.

Certamente i due sarcofagi merovingi esposti sulla piazza attirarono e sollevarono interrogativi. Se i 2 esposti, questa domenica, 22 settembre, provenivano dal castello della Chapelle de St Jean de Cornac, 25 erano stati ritrovati sotto la piazza del paese.

Un po’ di storia

Dobbiamo risalire al 1864. Annesso alla chiesa, sotto l’attuale piazza, era il cimitero di San Paolo. Quell’anno fu spostato nel luogo che conosciamo oggi. Durante gli scavi per raccogliere le ossa, furono riesumati 25 sarcofagi. A quel tempo non esisteva un’organizzazione per la protezione del patrimonio. Questi resti furono dispersi, riciclati come abbeveratoi per il bestiame o fioriere per esempio o semplicemente rotti per recuperare le facce e ricavare lastre!

Sarcofagi merovingi in mostra

Il team di volontari amanti del patrimonio culturale del “Parvis de Cornac” ha vissuto una giornata europea di successo, che avevano ben preparato con l’apertura della chiesa del villaggio di San Paolo. Dopo un inizio timido, il numero dei visitatori è aumentato notevolmente nel corso di un pomeriggio dedicato all’arte della calligrafia e alle icone impreziosite da vecchie foto del borgo in cui il pubblico ha potuto immergersi all’inizio del secolo scorso. Per soddisfare le curiosità sono state organizzate 2 visite guidate. Certamente i due sarcofagi merovingi esposti sulla piazza attirarono e sollevarono interrogativi. Se i 2 esposti, questa domenica, 22 settembre, provenivano dal castello della Chapelle de St Jean de Cornac, 25 erano stati ritrovati sotto la piazza del paese.

Dobbiamo risalire al 1864. Annesso alla chiesa, sotto l’attuale piazza, era il cimitero di San Paolo. Quell’anno fu spostato nel luogo che conosciamo oggi. Durante gli scavi per raccogliere le ossa, furono riesumati 25 sarcofagi. A quel tempo non esisteva un’organizzazione per la protezione del patrimonio. Questi resti furono dispersi, riciclati come abbeveratoi per il bestiame o fioriere per esempio o semplicemente rotti per recuperare le facce e ricavare lastre!

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