Creato nel 2021, il Premio Titolo, presieduto da Agnese Bouquet in collaborazione con l’Hôtel de Paris di Saint-Tropez, ha l’ambizione di incoronare questo grande protagonista dell’opera letteraria, il loro titolo. “ Il mio povero coniglio » di César Morgiewicz nel 2022, poi “ Anche il suono della notte è cambiato » di Violette d’Urso nel 2023, i primi due vincitori sono stati romanzieri esordienti premiati per la scelta del titolo ma anche per un’opera che aveva convinto la giuria composta in gran parte da personaggi della vita di Saint-Tropez tra cui Agnès Bouquet, la fondatrice , e Walid Ben Youssef, Adèle Bréau, Richard Collasse, Maxime Eelsen, Eric Garandeau, Alix Girod de l’Ain, Cyrille Gouyette, Charlotte Hellman, Gilles Hittinger, Stéphanie des Horts, Fabrice Humbert, Clotilde Leguil, Blaise Renaud e Denis Zott .
Quest’anno, mentre Brigitte Bardot, che ha fatto brillare il porto del Var nel mondo, festeggia i suoi 90 anni, è un romanzo che rende omaggio all’icona di Saint-Tropez a vincere il premio conferito all’Hôtel de Paris, partner degli esordi e fervido sostegno alle arti e alla letteratura attraverso numerose azioni intraprese sotto la guida del suo proprietario Simone Dray e il suo direttore Brice Delclos.
>> Maud Fontenoy e Brigitte Bardot sotto i riflettori a Saint-Tropez
Quindi il romanziere Simonetta Greggio è venuta a ritirare il premio il 28 settembre, giorno esatto del compleanno di Brigitte Bardot, alla quale aveva dedicato una serie di podcast prodotti da France Culture nella serie “Les Grandes traversees” prima di dedicarle un romanzo. In ” Le mie notti con la Bardot » (edito da Albin Michel), l’autrice mette in scena con grazia questo rapporto epistolare a senso unico intrapreso con la leggendaria attrice, oggetto della sua fascinazione. E se non ha mai ricevuto risposta alle sue missive, il miracolo è avvenuto contemporaneamente al premio ricevuto per la sua opera.
Come ha raccontato Simonetta Greggio ai cento invitati riuniti nel patio delAlbergo Parigiil romanziere opportunamente presente a Saint-Tropez partì per lasciare un mazzo di fiori davanti alla casa della Bardot la mattina del 28 settembre come tanti appassionati lasciano regali e lettere davanti alla casa dell’idolo. Pochi istanti dopo, Brigitte passò sul suo Kangoo, dietro il quale Simonetta Greggio corse prima che il veicolo rallentasse e, con il cuore che batteva forte, gli porse la sua bracciata di fiori, ricevendo in cambio baci lanciati con la punta delle dita davanti al finestrino. si chiude e la leggenda continua il suo viaggio. Un momento bellissimo tanto atteso, coronato da questa serata indimenticabile durante la quale la scrittrice ha ricevuto il suo premio e una collana creata dalla designer di gioielli Titamala, una replica esatta di quella che aveva regalato a una certa… Brigitte Bardot.
Crediti fotografici: Oscar Photo
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