I tifosi rossoblù hanno risposto alla provocazione dei blu, che hanno esposto striscioni con la scritta 'Ape', accompagnati da belati
Tensione sugli spalti dell'Unipol Domus durante la partita tra Cagliari e Napoli. La partita viene interrotta al 25° minuto del primo tempo, sul punteggio di 1-0 per la squadra di Antonio Conte (gol di Di Lorenzo), a causa del lancio di oggetti e fumogeni tra gruppi di tifosi avversari, finiti sul campo e dietro la porta di Scuffet. Ferito uno steward del Cagliari, in servizio nella curva Sud dopo una rissa con un tifoso di casa che, in risposta al lancio di petardi e fumogeni da parte dei tifosi ospiti che occupavano il settore proprio accanto alla curva sud, ha tentato di raggiungere il settore ospiti con un palo in mano. La partita è ripresa dopo una sospensione di sette minuti.
Conte, Oriali e capitano Di Lorenzo sono andati sotto il settore ospiti per cercare di calmare le acque. Anche il vice capitano dei sardi Deiola si è recato sotto il settore occupato dai tifosi del Cagliari per riportare la calma. Il clima tra le due tifoserie era già teso prima della partita a causa dello striscione con la scritta 'A caccia di pecora' esposto dai tifosi del Napoli sul traghetto per Cagliari. Striscioni con la scritta “Ape”, così come bandiere raffiguranti pecore vestite di rosso e blu, sono poi comparsi all'Unipol Domus accompagnati da cori. I tifosi rossoblu hanno risposto alla provocazione lanciando petardi e fumogeni. Solo dopo la ripresa della partita la polizia in tenuta antisommossa è entrata in campo e sta sorvegliando davanti al settore ospiti.
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