I livelli dell'acqua nella Germania orientale stanno aumentando a causa della tempesta. Anche in Polonia, Austria e Repubblica Ceca, i problemi rimangono grandi dopo le forti piogge cadute.
Nell'Elba, vicino a Dresda, si prevede che l'acqua raggiungerà un'altezza di sei metri più tardi oggi, mentre il livello normale è di circa due metri. La città sta anche tenendo conto delle inondazioni dovute al ponte che è crollato parzialmente nel fiume all'inizio di questa settimana. A causa dei detriti che possono accumularsi nell'acqua, il livello dell'Elba può essere localmente fino a mezzo metro più alto.
In Austria, i problemi sono già molto più grandi. Nello stato della Bassa Austria, diverse dighe sono scoppiate. Il primo ministro Mikl-Leitner della Bassa Austria la definisce “una situazione che non abbiamo mai sperimentato prima”. Il cancelliere Nehammer ha stanziato altri soldi da un fondo di emergenza.
Polonia e Repubblica Ceca duramente colpite
Il primo ministro polacco Tusk ha visitato ieri le aree allagate nella Polonia sud-occidentale. Anche lì si sono rotte diverse dighe. Il fiume Oder sta causando problemi nella città di Klodzko, vicino al confine con la Repubblica Ceca. L'acqua lì è ora alta quasi sette metri, dove un livello di circa un metro è normale.
Il governo ceco si riunisce oggi per discutere di aiuti di emergenza per le aree colpite. Il presidente Pavel chiede a tutti di donare denaro per le persone di Jesenik e Frydlant, entrambe città vicine al confine con la Polonia. Queste sono le regioni più povere del paese.
I danni sono ingenti a Jesenik:
Gravemente colpito il residente di Jesenik: “I danni sono davvero terribili”
Finora, otto persone sono morte a causa della tempesta in Europa centrale. In Romania, il bilancio delle vittime è salito a sei ieri. Due persone sono ancora ricercate lì.
Due persone sono state uccise anche in Polonia e Austria. Quattro persone risultano ancora disperse nella Repubblica Ceca, che sarebbero state travolte da un'onda.
Secondo il meteorologo del NOS Peter Kuipers Munneke, i problemi non sono ancora finiti. “La maggior parte delle precipitazioni è ormai passata, l'80 percento è alle nostre spalle. Ma ci vorrà un po' prima che la pioggia porti a un livello alto dell'acqua nei fiumi”.
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