A soli 18 anni, Malak El Allami ha scritto una nuova pagina nella storia del tennis marocchino vincendo il doppio juniores degli US Open, insieme alla norvegese Emily Sartz-Lunde. Questa vittoria è la prima finale del Grande Slam per la giovane prodigio, lanciando il suo nome sulla scena internazionale. Ritratto.
Il duo ha brillantemente dominato, questo sabato 7 settembre, la coppia composta dalla tedesca Julia Stusek e dalla ceca Julie Pastikova, in tre set (6-2, 4-6, 10-6), facendo di El Allami il primo marocchino a vincere un titolo del Grande Slam junior e il secondo arabo a riuscirci dopo il tunisino Ons Jabeur al Roland-Garros nel 2011. Per la giovane giocatrice, questo trionfo è il culmine di diversi anni di lavoro e sacrifici: “Sono molto felice di vincere un torneo così prestigioso… Questa consacrazione è il frutto di sforzi sostenuti”.
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Già pioniera, Malak El Allami aveva impressionato diventando la prima marocchina a vincere una partita a Wimbledon tra gli juniores. Nel 2024, ha continuato il suo slancio vincendo, insieme alla connazionale Aya El Aouni, al torneo ITF W35 di Casablanca in doppio.
Proveniente da una famiglia amante del tennis, El Allami è stata introdotta a questo sport in giovane età, seguendo le orme della sorella maggiore, Fatima-Zahra, ex campionessa marocchina e africana. Crescendo in questo ambiente sportivo, il tennis è diventato parte integrante della sua vita e il suo potenziale è stato confermato attraverso le competizioni: “giocare a tennis è stato un gioco da ragazzi”, ha confidato nella stessa intervista.
Tuttavia, la strada verso il successo non è stata priva di insidie. A 17 anni, Malak ha dovuto affrontare diverse eliminazioni nei tornei più importanti, tra cui il Grand Prix Lalla Meryem e il Roland-Garros Juniors. Dopo la sua eliminazione al primo turno al Grand Prix Lalla Meryem, lungi dall'essere scoraggiata, ha mostrato una determinazione incrollabile: “Spero di progredire per ottenere risultati migliori nei prossimi tornei”, ha affermato. Questa resilienza è senza dubbio una delle chiavi del suo successo continuo.
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Nello stesso anno, ha fatto un altro passo avanti muovendo i primi passi nel tabellone principale del WTA Tour al Morocco Open, dove ha ricevuto una wild card sia per il singolare che per il doppio. Questa esperienza nel circuito professionistico ha rafforzato il suo status di futura stella del tennis marocchino.
Tra le sue ispirazioni c'è la tunisina Ons Jabeur, una vera icona del tennis africano: “Jabeur è la prova che tutto è possibile. Ha lottato per raggiungere questo livello e, nonostante gli ostacoli, è riuscita a costruire una carriera straordinaria”, afferma El Allami con ammirazione.
Con il trionfo agli US Open Junior, Malak El Allami conferma il suo immenso potenziale e si afferma già come una delle grandi promesse del tennis nazionale e mondiale.
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