MIGUEL J. RODRIGUEZ CARRILLO / AFP
La navicella spaziale Starliner della Boeing, che aveva due astronauti a bordo, tornerà sulla Terra da sola questo venerdì 6 settembre, lasciandoli sulla ISS per diversi mesi. La decisione è stata presa per motivi di sicurezza.
SPAZIO – Il viaggio avrebbe dovuto durare solo otto giorni. Ma dopo diversi mesi di speculazioni sullo stato della navicella spaziale Boeing Starliner, la capsula si sta preparando a lasciare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) questo venerdì 6 settembre, senza i due astronauti che aveva portato con sé durante il tragitto, Butch Wilmore e Suni Williams.
Starliner inizierà il suo sgancio autonomo dalla ISS poco dopo le 22:00, ora di Greenwich. È previsto che atterri in una base nel New Mexico, negli Stati Uniti sud-occidentali, alle 4:03 di mattina di sabato 7 settembre.
I team di terra monitoreranno le prestazioni di Starliner sotto tutti gli aspetti, in particolare i suoi propulsori, che hanno riscontrato problemi, durante la spinta di deorbita che gli consentirà di rientrare nell'atmosfera terrestre.
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La reputazione della Boeing, già compromessa dai recenti problemi con i suoi aerei di linea, ha subito un altro colpo lo scorso giugno, quando sono stati rilevati guasti ai propulsori e perdite di elio sulla capsula durante il volo inaugurale con equipaggio. Nonostante i tentativi del produttore di convincere la NASA della sicurezza del suo velivolo, l'agenzia spaziale ha optato per il rientro di Butch Wilmore e Suni Williams tramite il concorrente della Boeing, SpaceX, e la sua capsula Crew Dragon. Ma ciò non accadrà prima dell'anno prossimo.
In gioco il destino delle operazioni regolari
Un volo di ritorno senza intoppi questo venerdì sarà essenziale per il costruttore americano, non solo per il suo orgoglio, ma anche sotto pena di non ottenere mai più le autorizzazioni per effettuare voli con equipaggio se si riscontra un problema. Questo primo volo dello Starliner con equipaggio, effettuato con anni di ritardo a causa delle delusioni durante il suo sviluppo, doveva essere l'ultimo test prima di iniziare le sue normali operazioni.
Una volta confermato il ritorno di Starliner, “ capiremo meglio quando potremo certificare l'aereo e quando potremo riprendere i voli”.Steve Stitch, responsabile del programma di voli spaziali commerciali con equipaggio umano della NASA, ha dichiarato ai giornalisti. Tuttavia, nella sua competizione spaziale con SpaceX, Boeing sembra ora molto indietro, mentre la società di Elon Musk agisce da sola come taxi spaziale americano da quattro anni ormai.
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