Sono ormai noti i 4 soldati israeliani che dovevano essere rilasciati sabato a Gaza

Sono ormai noti i 4 soldati israeliani che dovevano essere rilasciati sabato a Gaza
Sono ormai noti i 4 soldati israeliani che dovevano essere rilasciati sabato a Gaza
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I nomi dei quattro soldati israeliani che saranno rilasciati sabato a Gaza sono stati rivelati venerdì sera da Hamas e dal forum delle famiglie degli ostaggi.

Il forum “è lieto del previsto rilascio di Daniella Gilboa, Karina Ariev, Liri Albag e Naama Levy dopo 477 giorni di prigionia”, ha detto in un comunicato, citando i nomi di quattro soldati assegnati alla sorveglianza della Striscia di Gaza e rimossi il 7 ottobre 2023 durante l’attacco ai commando di Hamas nel sud del Paese. “Un’intera nazione ha combattuto per loro e attende con ansia il tanto atteso ritorno tra le braccia delle proprie famiglie”, aggiunge il testo.

I quattro nomi erano stati citati in precedenza su Télégram da Abu Obeida, portavoce del braccio armato del movimento, le brigate Ezzedine al-Qassam e vera star dei sostenitori di Hamas.

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L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva confermato di aver ricevuto una lista, rimasta inedita finché le famiglie non ne furono informate.

Non è stato rivelato il numero dei prigionieri palestinesi che dovranno essere rilasciati sabato in cambio di ostaggi, in conformità con l’attuale accordo di cessate il fuoco a Gaza. Ma i servizi penitenziari israeliani hanno affermato di aver ricevuto una lista, aggiungendo che alcuni sarebbero stati riportati nella Striscia di Gaza, altri in Cisgiordania.

“Le brigate al-Qassam e altri gruppi (…) rilasceranno i quattro prigionieri sabato” e li affideranno al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), ha detto all’AFP una fonte vicina ad Hamas sotto la copertura dell’anonimato, senza precisione temporale.

Questi rilasci, che potrebbero avvenire a partire dalla mattina di sabato, intervengono nell’ambito della tregua entrata in vigore domenica scorsa, la cui prima fase dovrebbe durare sei settimane. Dovrebbe consentire il rilascio di 33 ostaggi contro circa 1.904 prigionieri palestinesi.

Tre giovani donne che sono già state rilasciate lo scorso fine settimana, in cambio della liberazione di 90 detenuti palestinesi, rimarranno poi ancora 26 ostaggi da liberare in questa prima fase. I nomi sono stati comunicati ma senza un ordine di liberazione.

L’attacco ad Hamas del 7 ottobre 2023 ha portato alla morte di 1.210 persone da parte israeliana, per lo più civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali. Delle 251 persone poi allontanate, 91 sono ancora a Gaza, di cui 34 morte secondo l’esercito.

Altri sono stati annunciati morti da Hamas ma senza la conferma israeliana, facendo precipitare le famiglie in un dubbio atroce.

Per rappresaglia, il 7 ottobre Israele ha lanciato un’offensiva devastante nella Striscia di Gaza, che ha provocato almeno 47.283 morti, la maggior parte civili, secondo i dati del Ministero della Salute di Hamas, una valutazione indicibile.

Da domenica la tregua è stata generalmente rispettata, esclusi alcuni incidenti. Secondo l’accordo, gli sfollati “nel sud della Striscia di Gaza inizieranno a ritornare al nord” sabato, ha detto il capo di Hamas. “Un comitato egiziano-qatariota supervisionerà l’attuazione dell’accordo sul terreno”.

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