Ma: Riso (2e), Havertz (65e) e Ødegaard (90e +1) per i Gunners
L’Arsenal è coerente: terzo in Champions League, secondo in Premier League, i Gunners non hanno subito gol in casa in questa stagione di Champions League. Non è la Dinamo Zagabria a impensierirlo (3-0). I croati, salvo una vittoria contro il Milan e una combinazione di circostanze la prossima settimana, sono eliminati.
Molto lavoro da parte di Gabriel Martinelli ha trovato Kaï Havertz per lanciare il Ragazzi da Arteta. Il tedesco (perché aveva capito che non era un rifinitore incredibile?) ha rilanciato per Declan Rice, che ha concluso con un tiro al volo (1-0, 2e). Nel secondo Declan Rice ha lasciato manovrare gli altri due: il brasiliano ha ritrovato il cranio del tedesco, clinico (2-0, 65e). Ben piazzato ai sei metri, Martin Ødegaard ha incrementato il punteggio (3-0, 90e +1). Nessun club croato ha vinto in Inghilterra la Champions League.
Ma : Leão (37esimo) per gli italiani
Sérgio Conceição ha ottenuto il suo primo gol in Champions League. Il suo Milan ha avuto paura, ha battuto il Girona (1-0) ma ora sono cinque le vittorie di fila in Champions League. Rafael Leão, il secondo più grande dribblatore della Champions League dietro Edon Zhegrova, ha reso onore al suo allenatore-connazionale. Lanciato da Ismaël Bennacer, il portoghese ha battuto due volte David López (non l’autore, il capitano catalano) e ha segnato (1-0, 37e). Il Milan si spaventa nella ripresa, quando il gol di Bryan Gil viene annullato per fuorigioco (58e). Lamentandosi, lo spagnolo ha subito ricevuto un cartellino giallo. L’esordiente Kyle Walker sarà presente per l’ottavo. Il Girona, eliminato, potrà preparare con calma l’organizzazione dell’appuntamento primaverile: la fiera regionale dell’artigianato.
Ma: Martínez (12e) dell’Inter
L’Inter è difficile da smuovere, e non era certo lo Sparta Praga a poterlo fare. In un multiplex colpito dal gol, i cechi hanno faticato per tutta la partita e hanno salutato la Champions League. Peccato, hanno vinto due volte a settembre. Già in avvio di azione, per l’unico gol della serata, Lautaro Martínez ha realizzato un tiro al volo su cross di Alessandro Bastoni. La palla tocca terra poi scivola tra la traversa e i guanti di Peter Vindahl (1-0, 12e). Poi l’Inter ci è riuscita. Gli austriaci perdono per la quinta volta consecutiva in C1, il loro triste record.
Ma: Benito (CSC, 86e) per il celtico
Espulsione: Maeda (89e) Lato scozzese.
Beh, non è successo molto lì. Eh sì, il Celtic ha confermato di essere molto solido in casa in Champions League. Un pareggio, una sconfitta e due vittorie, questo il bilancio. Questa sera il Celtic è provvisoriamente qualificato, davanti al Manchester City, davanti al PSG e molto davanti allo Young Boys. Gli svizzeri non riescono nemmeno a consolarsi: pensavano di ottenere il primo punto al termine di un bello 0-0 per le famiglie, ma no (1-0). Kyogo Furuhashi, ex compagno di squadra di Andrés Iniesta al Vissel Kobe, avrebbe potuto già segnare, ma ha commesso un errore (31′)e). Stesso discorso per il suo compagno di squadra belga Arne Engels, troppo pigro sul rigore (41e). Engels voleva condividere, ma lo svizzero Loris Benito ha segnato in modo molto goffo contro i suoi (1-0, 86e). 0 punti per lo Young Boys Testa a (Beni)toto. Giocheranno il loro cappello da somaro contro Belgrado la prossima settimana.
Arteta prova la musicoterapia durante l’allenamento