Arrivato a Parigi all’inizio della settimana per giocare due partite con gli Spurs, Victor Wembanyama ha approfittato del suo viaggio in Francia per avvicinarsi un po’ di più al suo pubblico, e in particolare ai giovani che hanno le stelle negli occhi davanti allo stadio. Fenomeno francese.
“Wembanyama? Sorprendente ! È molto alto, è fonte di ispirazione!”
“Andava ancora nella NBA, è francese, è nato qui, era nel nostro stesso college!”
“Forse giocheremo con gli Spurs più tardi.”
I ragazzi presenti ieri all’inaugurazione di due nuovi campi a Chesnay, città natale di Wemby, hanno fatto fatica a crederci ea contenere l’eccitazione. Il fenomeno Wembanyama era lì, davanti a loro, a scattarsi un selfie, a scambiarsi qualche canestro e a fornire consigli a una generazione che senza dubbio crescerà con le sue imprese.
Un momento autentico, pieno di emozione per i bambini ma anche per Victor, che ha fatto della sua missione ispirare il più possibile la gioventù francese.
Victor Wembanyama ha appena inaugurato 2 nuovi campi da basket nella sua città natale di Chesnay. pic.twitter.com/mOZll5FDZC
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Oltre all’inaugurazione di questi due campi, Victor Wembanyama è tornato questo lunedì sul terreno del suo club di allenamento, a Nanterre. Ha insistito perché il primo allenamento degli Spurs si svolgesse al Palais des Sports Maurice-Thorez, dove lo aspettavano decine di ragazzi con le magliette “Wembanyama #1”. Tra autografi, foto e piccoli batti cinque, Wemby si è preso il tempo per salutare i bambini, tutti impegnati nella sua causa.
Questo mercoledì, dopo l’allenamento degli Spurs e la conferenza stampa all’Accor Arena, Victor ha anche partecipato a una NBA Cares Clinic con gli U13 e gli U15 di Nanterre che hanno avuto la possibilità di camminare sul suo stesso pavimento, e ha voluto condividerne due o tre suggerimenti con loro nel corso dei workshop.
Come avrete capito, nel fitto programma di Victor Wembanyama questa settimana dei Giochi NBA di Parigi, gli eventi che coinvolgono la gioventù francese occupano un posto privilegiato. Perché per Wemby non c’è niente di più arricchente, di più appagante che avere un impatto positivo per ispirare la nuova generazione.
“Poter donare a bambini che in quel momento si trovano in situazioni simili alla mia, offrendo loro un campo con accesso gratuito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è pura gioia. […]
Era un mio sogno avere un terreno come questo da grande, sono stati i bambini a motivare questo progetto e li ringrazio di cuore.”
– Victor Wembanyama
Se Wembanyama è ormai una star mondiale e trasuda una maturità del tutto eccezionale per la sua età, non bisogna dimenticare – appunto – che ha solo 21 anni.
Tre anni fa, Victor stava appena iniziando a farsi notare negli Stati Uniti. Cinque anni fa era solo una (molto grande) speranza per Nanterre. Sette o otto anni fa, era solo un adolescente che aveva bisogno di un letto speciale nel suo dormitorio al centro di formazione.
Tutto questo per dire che non è passato molto tempo da quando Wemby era solo un ragazzino. Non come gli altri, ovviamente, ma pur sempre un ragazzino.
“La cosa più bella… è una vera felicità.”@wemby parla del suo ritorno a casa e dell’apertura di un nuovo tribunale pubblico nella sua città natale #NBAParis pic.twitter.com/1sDAge1yLO
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Victor Wembanyama non dimentica le sue origini, è consapevole dell’enorme impatto che può avere e delle responsabilità che ne derivano. Responsabilità che alcuni probabilmente troverebbero difficile assumersi. Per Wemby? “È un regalo.” Un dono che intende mettere a frutto con un giovane che occupa un posto speciale nel suo cuore di atleta e di giovane.
“Mi piace il suo atteggiamento, perché è umile e si esprime bene, vogliamo imitarlo. Vogliamo tutti essere come lui, dire a noi stessi che un giorno anche noi potremo raggiungere il livello più alto. Questo è l’obiettivo e stiamo lavorando per questo”. – Karl-Kwame, giovane giocatore di Villemomble a Seine-Saint-Denis
Durante questa settimana degli NBA Paris Games, Victor Wembanyama ha a disposizione una piattaforma unica per portare avanti la sua missione. Attraverso le sue esibizioni contro i Pacers sul campo dell’Accor Arena, ma soprattutto la vicinanza che dimostra con questi bambini che vuole incontrare, Wemby sa che può e che sta regalando ricordi indimenticabili.
Ma fa molto di più.
Forse tra dieci anni, uno o più di questi ragazzi arriveranno sul grande palcoscenico del basket – l’NBA – dicendo di essere rimasti stupiti da Victor Wembanyama durante la sua visita a Parigi nel gennaio 2025. Forse racconteranno come Wemby li ha ispirati nella loro ascesa . Poiché potrebbe essere stato ispirato da Tony Parker e altri grandi nomi del basket.
“Qui è visto come un eroe del basket, direi addirittura un eroe della nuova generazione. Quando abbiamo visto Wemby, la gente ha iniziato ad interessarsi al basket. E nel quartiere vediamo più persone nei parchi giochi. Lui e gli altri giovani francesi che stanno arrivando nella NBA hanno risvegliato i futuri giocatori di basket”. – Diouma, giovane giocatore che gioca sui campi del Saint-Denis
Probabilmente non ci sarà mai un altro fenomeno come Victor Wembanyama. D’altra parte, saranno molto probabilmente tanti i “figli di Victor” che seguiranno le sue orme per realizzare a loro volta grandi cose.
E quando arriverà quel momento, Wemby potrà dire: “Missione compiuta”.
Nike ha rilasciato un nuovo spot pubblicitario con Victor Wembanyama e il suo arrivo a Parigi #nba #porvidia #sanantonio #gospursgo pic.twitter.com/I4wSn7IjUc
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Fonti del comunicato: Le Parisien / Eric Michel e Alexia Ighirri / Francia 3