Tutto quello che devi sapere sul Martin Luther King Day negli Stati Uniti

Tutto quello che devi sapere sul Martin Luther King Day negli Stati Uniti
Tutto quello che devi sapere sul Martin Luther King Day negli Stati Uniti
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Manuel Van den Broucke, arbitro di sport, società e politica, 20 gennaio 2025

Origini del Martin Luther King Day

Il Martin Luther King Day, celebrato ogni terzo lunedì di gennaio, ha le sue origini in onore dell’eredità del dottor Martin Luther King Jr., figura emblematica nella lotta per i diritti civili negli Stati Uniti. L’idea per la giornata fu proposta dal deputato John Conyers nel 1968, pochi giorni dopo l’assassinio di King, ma il processo legislativo durò più di 15 anni. Nel 1983, sotto il presidente Ronald Reagan, fu firmata la legge che istituiva questa festa federale, dopo numerose campagne di base, inclusa una petizione guidata dal musicista Stevie Wonder che raccolse più di sei milioni di firme. La prima celebrazione ufficiale ebbe luogo il 20 gennaio 1986. Questo giorno, che spesso coincide con il compleanno di King (15 gennaio 1929), è segnato da marce e discorsi commemorativi che onorano la sua lotta per la giustizia, in particolare le sue campagne per la fine della segregazione e la lotta contro la segregazione razziale. il suo discorso “I Have a Dream” nel 1963 durante la marcia su Washington.

L’importanza di Martin Luther King nella storia dei diritti civili

Leader del boicottaggio degli autobus di Montgomery del 1955, scatenato dall’arresto di Rosa Parks, Martin Luther King Jr. contribuì a porre fine alla segregazione sui trasporti pubblici. Nel 1963 organizzò la marcia su Washington per il lavoro e la libertà, dove pronunciò il suo famoso discorso “I Have a Dream”, chiedendo l’uguaglianza razziale. Il suo approccio nonviolento, ispirato da Gandhi, segnò un punto di svolta nei movimenti per i diritti civili, stimolando cambiamenti legislativi come il Civil Rights Act del 1964 e il Voting Rights Act del 1965. Vincitore del Premio Nobel per la pace nel 1964, King denunciò anche la povertà e la guerra, dimostrando che la sua visione della giustizia andava oltre i diritti civili.

Discorsi famosi di Martin Luther King

Il suo discorso più famoso, “I Have a Dream”, pronunciato il 28 agosto 1963 durante la marcia su Washington, era un appello all’uguaglianza razziale. Nel 1967, in “Beyond Vietnam: A Time to Break Silence”, denunciò coraggiosamente la guerra del Vietnam. Il suo ultimo discorso, “I’ve Been to the Mountaintop”, pronunciato il 3 aprile 1968 a Memphis, il giorno prima del suo assassinio, testimonia la sua consapevolezza delle minacce che gravano su di lui. I suoi altri discorsi includono “Il nostro Dio sta marciando” a Montgomery nel 1965, che segna la fine delle marce di Selma, e “L’Altra America”, che affronta le disparità sociali ed economiche.

L’evoluzione del riconoscimento di questa giornata negli Stati Uniti

Anche se l’idea fu proposta già nel 1968, fu solo nel 1983 che il Congresso approvò la legge, grazie al sostegno popolare e a figure come Stevie Wonder, la cui canzone “Happy Birthday” ebbe un ruolo importante. consapevolezza. La prima celebrazione ufficiale ha avuto luogo nel 1986, ma diversi stati, in particolare nel profondo sud, si sono opposti al riconoscimento del giorno come festa federale. Alcuni lo hanno addirittura combinato con altre celebrazioni, come il Robert E. Lee Day. Fu solo nel 2000 che tutti gli stati americani accettarono finalmente di commemorarlo.

Figure contemporanee ispirate all’eredità di Martin Luther King

Barack Obama, il primo presidente afroamericano degli Stati Uniti, ha spesso citato King come ispirazione. Attivisti come Bryan Stevenson, fondatore della Equal Justice Initiative, continuano la sua lotta contro l’ingiustizia razziale concentrandosi sulle riforme del sistema giudiziario. L’attivista Alicia Garza, co-fondatrice del movimento Black Lives Matter, applica i principi di King per mobilitarsi pacificamente contro la disuguaglianza sistemica. Anche Papa Francesco, nei suoi appelli alla giustizia sociale, evoca gli ideali di King.

La portata internazionale dell’eredità di Martin Luther King

In Sud Africa, il suo approccio nonviolento influenzò Nelson Mandela e l’African National Congress nella loro lotta contro l’apartheid. In India, gli ideali di King sono spesso paragonati a quelli di Gandhi, che ammirava profondamente. In Europa, figure come Angela Davis continuano a far eco alle sue richieste di uguaglianza.

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