A Los Angeles i vigili del fuoco stanno ancora cercando di contenere le fiamme, a più di una settimana dall’inizio degli incendi. Secondo l’ultimo rapporto sono morte almeno 24 persone. Una catastrofe storica, segnata da un diluvio di informazioni di rara intensità sulle reti. Sull’origine di questi incendi, sul lavoro dei vigili del fuoco, sui sopravvissuti, nulla sfugge alla disinformazione, al punto che alcune delle immagini più condivise online sono irreali o decontestualizzate.
Se negli ultimi giorni avete passato un po’ di tempo sui social media, probabilmente vi siete imbattuti in una di queste due immagini aeree, che mostrano una casa con il tetto rosso, presumibilmente risparmiata dalle fiamme a Los Angeles. L’intero quartiere sembra essere stato distrutto, ad eccezione di queste lussuose residenze. Sebbene le due case sembrino simili, non sono la stessa cosa. Uno è al mare, l’altro in città.
Gli utenti di Internet che condividono queste foto affermano che mostrerebbero “ la casa di un credente a Los Angeles, miracolosamente protetta da Dio “. Una storia che diversi ascoltatori ci hanno messo in guardia.
Immagine dirottata e generata dall’intelligenza artificiale
Controllato, queste due immagini non hanno nulla a che fare con Incendi in corso a Los Angeles. La prima foto è effettivamente autentica, ma non è stata scattata nella città degli angeli. Una ricerca inversa delle immagini ti consente di trovare la tua traccia la banca immagini dell’Agence France Presse (AFP).. Dalla didascalia apprendiamo che mostra una casa nel distretto di Lahaina, in seguito ai mortali incendi scoppiati alle Hawaii, nell’agosto 2023. La residenza era stata risparmiata soprattutto grazie al suo spesso tetto in lamiera e all’assenza di vegetazione. vicino.
Per quanto riguarda la seconda foto, se visivamente sembra tutto reale, l’immagine è stata in realtà generata dall’intelligenza artificiale. L’unico modo per scoprirlo è fare una ricerca inversa di immagini su Google, quindi andare alla sezione “ Riguardo l’immagine “. Viene quindi visualizzato un messaggio che indica ” immagine creata con l’intelligenza artificiale di Google ».
Come fa Google a sapere che qualcuno ha generato questa immagine con la sua intelligenza artificiale? Per il suo strumento di generazione di immagini, chiamato Immaginel’azienda americana utilizza quelli che noi chiamiamo watermarks, watermarks, invisibile ad occhio nudo, ma identificabile dal software. Questa filigrana digitale attesta quindi l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, ma senza effettuare questo processo di verifica è impossibile realizzarla.
Cospirazione e sfruttamento religioso
Questa immagine sintetica è oggetto di numerose sfruttazioni. Il religioso innanzitutto, con diversi messaggi che parlano dell’intervento divino. Alcuni sostengono erroneamente che questa casa appartenesse ad una famiglia cristiana, altri ad una famiglia musulmana.
E poi anche alcuni teorici della cospirazione hanno diffuso questa immagine, assicurando che l’incendio fosse intenzionale e avesse preso di mira solo alcune case. Due storie fuorvianti viste decine di milioni di volte sui social network. Di conseguenza, questa infox è ora tra le immagini più viste riguardanti gli incendi di Los Angeles. Siamo quindi di fronte all’ennesimo esempio di uso improprio dell’intelligenza artificiale che sconvolge la percezione di un evento globale e rende invisibili le immagini reali del disastro.
Belgio