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Novità editoriali
Pubblicato il
15 gennaio 2025 alle 11:03
Il sovraindebitamento colpisce sempre più Persone: la Banque de France ha ricevuto l’anno scorso 134.803 fascicoliO 10,8% in più rispetto al 2023, conseguenza di un potere d’acquisto sempre più sotto pressione.
“L’aumento del numero delle pratiche di sovraindebitamento segue l’ondata inflazionistica che stiamo vivendo dal 2022”, analizza il portavoce dell’associazione dei consumatori e degli inquilini CGT Indecosa, Loïc Daguzan.
Per quello ?
Il numero delle denunce per sovraindebitamento era già aumentato nel 2023 rispetto al 2022, dell’8%, ma resta comunque inferiore a quello del 2019considerato l’anno di riferimento prima delle interruzioni dovute alla pandemia Covid-19.
Tra le cause, “i resti dell’inflazione, soprattutto quella alimentare”concorda Pauline Dujardin, delegata generale della federazione Crésus, che riunisce le associazioni che lottano contro il sovraindebitamento.
Se l’aumento dei prezzi ha rallentato lo scorso anno, “il i salari non sono aumentati nelle stesse proporzioni”, sottolinea.
File di sovraindebitamento senza credito da ripagare
“Sempre più persone denunciano casi di sovraindebitamento senza creditoper le loro spese contenute”, prosegue, simbolo “di una situazione sociale piuttosto deteriorata”.
Sono aumentate di 3,1% nel 2024 rispetto al 2023a 908.636, secondo la Banque de France.
La registrazione in questo dossier non comporta necessariamente la presentazione di una pratica di sovraindebitamento, che è un’azione volontaria da parte dell’interessato.
E in futuro?
“Purtroppo questo è solo l’inizio”, avverte Jean-Louis Kiehl, presidente della federazione Crésus. IL donne soletalvolta con figli, sono sovrarappresentati tra le persone in situazione di sovraindebitamento.
Ma “un incidente nella vita può colpire tutti”, avverte la Dujardin, preoccupata per i futuri “massicci piani di licenziamento” innescati da un clima economico cupo.
Persone in situazioni di fragilità finanziaria, stimate in 4,3 milioni da parte della Banca dalla Francia, spesso non sanno a chi rivolgersi.
Appena un quarto persone idonee aderisce, ad esempio, all’offerta specifica rivolta alle popolazioni in situazione di fragilità finanziaria (OCF), secondo la stessa fonte.
Quasi due milioni di individui ha presentato l’anno scorso “una richiesta di informazioni o di sostegno” alla Banque de France sui temi dell’inclusione finanziaria, precisa allo sportello, per telefono, per posta o tramite il suo sito web.
Con l’AFP.
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