Voli privati, rifiuto di allenarsi… i capricci di Jimmy Butler non sono una novità

Voli privati, rifiuto di allenarsi… i capricci di Jimmy Butler non sono una novità
Voli privati, rifiuto di allenarsi… i capricci di Jimmy Butler non sono una novità
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Mentre Jimmy Butler è ancora sospeso dai Miami Heat e in attesa di uno scambio, le informazioni sul comportamento della guardia All-Star negli ultimi anni sono state fornite dal giornalista Jake Fischer. Secondo lui, era diventato comune, a partire dalla scorsa stagione, per Butler saltare volontariamente la sparatoria mattutina e insistere per viaggiare su un aereo privato, separato dai suoi compagni di squadra. Sempre secondo la stessa fonte, l’atteggiamento “ristretto” di Jimmy Butler, dentro e fuori dal campo, avrebbe addirittura infastidito alcuni dei suoi amici più stretti nello spogliatoio, come Kyle Lowry, che nel frattempo è partito per il Philadephia.

L’ex star del franchise Tim Hardaway ha detto a Sirius XM che Pat Riley ha inviato una lettera di 10 pagine al sindacato dei giocatori descrivendo la cattiva condotta di Butler.

Tra i motivi di insoddisfazione di Jimmy Butler ci sarebbero la gestione dell’organico e le partenze di giocatori che considerava fondamentali per lo spogliatoio e in campo, tra cui Max Strus e Gabe Vincent, rispettivamente andati a Cleveland e Los Angeles dopo l’epico 2023 alle finali NBA.

“Non si manca di rispetto all’autorità di un franchising. Questo è quello che ha fatto Jimmy Butler e tu devi assumertene la responsabilità. Se non sopporti un rifiuto perché tutti ti hanno sempre detto sì, basta. “È normale che ti sembri la fine del mondo”, Hardaway ha commentato.

Gli Heat, che hanno squalificato Butler per 7 partite, sono rimasti a tre vittorie consecutive prima della sconfitta contro i Clippers ieri sera.

svizzero

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