Charlie Dalin ha appena tagliato il traguardo. Ha vinto il Vendée Globe a tempo di record.
Il velista francese Charlie Dalin (Macif) ha vinto la decima edizione della Vendée Globe tagliando il traguardo a Les Sables-d’Olonne (Vendée) martedì 14 gennaio 2025 al mattino dopo 64 giorni, 19 ore e 22 minuti di regata in solitaria in giro per il mondo, senza sosta e senza assistenza.
Lui batte il record
Arrivando all’alba, lo skipper di Macif Santé Prévoyance ha infranto il record di percorso, con una distanza teorica di 45.000 chilometri, detenuto dall’edizione 2016-2017 da Armel Le Cléac’h (74 giorni, 3 ore, 35 minuti e 46 secondi).
Charlie Dalin aveva già avuto l’onore di tagliare il traguardo per primo durante l’edizione precedente, nel 2021, ma si è accontentato del secondo posto nella finale alle spalle di Yannick Bestaven, che aveva beneficiato di un compenso in tempo per aver deviato per aiutare un altro concorrente.
Ha guidato la flotta
Nato a Le Havre, il marinaio quarantenne lo ha ripetuto “la storia con il Vendée Globe [n’était] non finito”soffermandosi sulle due ore e trentuno minuti di distacco dal vincitore nel 2021. Su una nuova Imoca, varata nel giugno 2023, Charlie Dalin ha guidato la flotta per gran parte della regata, prendendo gli ordini al largo delle coste del Brasile nella discesa dell’Atlantico dominando poi nuovamente la classifica per più di due settimane nei Mari del Sud.
Altrettanto rischioso
Lo ha colpito soprattutto la sua audace scommessa di anticipare una violenta depressione nell’Oceano Indiano all’inizio di dicembre. Portatosi in seconda posizione a Capo Horn, nove minuti dietro Yoann Richomme, lo skipper di Concarneau (Finistère) ha ripreso il comando dal 30 dicembre, nella risalita dell’Atlantico, beneficiando in parte della perdita, venerdì, di un vela di prua del suo secondo classificato Yoann Richomme (Paprec Arkéa).
Da parte sua, Charlie Dalin ha dovuto riparare una vela per 36 ore, a metà dicembre, vicino alla Nuova Zelanda prima di salire sull’albero il 2 gennaio, per una piccola riparazione tecnica. Dopo il crudele esito della Vendée Globe 2020-2021, il vincitore della Transat Jacques-Vabre 2019 si era classificato secondo in questa stessa transat nel 2021 e nella Route du Rhum nel 2022. È stato costretto al ritiro dopo la partenza dalla Jacques-Vabre 2023 per motivi di salute. Le Havre si è presentato sulla linea di partenza del Vendée Globe il 10 novembre, dopo aver vinto le ultime due gare preparatorie: la Défi Azimut e la New York Vendée.