Pro D2: Dax – Brive (22-9), le reazioni del match

Pro D2: Dax – Brive (22-9), le reazioni del match
Pro D2: Dax – Brive (22-9), le reazioni del match
-

Venerdì sera, dopo l’incontro, molti hanno avuto la stessa impressione. Quella di aver già visto questo episodio e di conoscere già le reazioni che ne deriveranno. Lo scenario Dacquois è uno scenario che ricorre un po’ troppo spesso dalla parte di Brive. Per il futuro la cosa inizia davvero a preoccupare.

Come partita di ripresa e di lancio per la fase di ritorno, è stata una grande partita tra Dax (6°) e Brive (2°). Tra due squadre ambiziose, c’è modo di vedere una bella partita anche se il tempo non è proprio bello. In ogni caso, sulla carta, è un po’ uno scontro di stili. La domanda ora è chi vincerà la battaglia tattica.

L’inizio della gara volge a vantaggio dei Dacquois. Hanno padroneggiato meglio gli elementi e hanno applicato perfettamente il loro piano di gioco. Due tentativi ravvicinati hanno dato a Dax un vantaggio confortevole per il futuro. Ovviamente sulle panchine le reazioni non sono necessariamente le stesse.

Brive non riesce a mettere insieme nessun gioco. Ci sono troppi sprechi e sentiamo i giocatori persi e non in partita. Dopo 40 minuti Dax è logicamente in vantaggio nell’intervallo. Brive commette troppi errori tecnici riuscire a impensierire questa squadra del Dax, sempre così sorprendente anche quando te lo aspetti.

La pioggia non ha smesso di cadere ma il ritmo è calato dopo la pausa. Nonostante tutto, Brive non riesce a impensierire i Dacquois. Dacquo è vicino a segnare una meta dagli 80 metri che avrebbe chiuso il match. Alla fine, senza tremare, Dax padroneggia l’incontro.

Il problema CAB: creare chiare opportunità. Senza un’opportunità di test, è difficile vincere la partita. Quindi dobbiamo nutrirci delle briciole per erodere il divario di punteggio. Curwin Bosch continua le penalità e il distacco è di 8 punti. A meno di un quarto d’ora dalla fine, c’è sempre speranza anche se sarebbe controcorrente.

La speranza, infine, morirà pochi minuti dopo con il cartellino rosso di Taniela Sadrugu. Alla ricerca di questa meta, Dax registrerà la meta bonus proprio alla fine della partita, appena prima della sirena. Una vittoria migliorata del tutto logica, che non risente di alcuna possibile contestazione. A Brive lo scenario si ripete ancora e ancora. Come un buon vecchio ritornello.

Curwin Bosch può solo vedere il danno. C’è molta frustrazione e l’apertura di Brivist spera che la squadra ne tragga le conseguenze per non rivivere un risultato simile in un’altra trasferta.

È davvero frustrante, posso immaginare quanto sia stato frustrante per i nostri fan vederci suonare ieri sera. Dobbiamo assumerci la responsabilità di questo fallimento, dell’indisciplina. È estremamente importante risolvere questo problema adesso se vogliamo essere nella Top 14 la prossima stagione. Ieri sera eravamo lontani dai nostri standard.

Pierre-Henry Broncan è ovviamente molto arrabbiato per la prestazione della sua squadra. Tutto è andato storto, che fosse tattica, tecnica o coinvolgimento. Una (nuova) trasferta da dimenticare contro una squadra da top 6.

Jérôme Thion non può che sottolinearlo l’ottima partita di Dax che ha padroneggiato la materia per tutta la partitasenza ritrovarti messo in pericolo dal CAB. Brive, invece, mette in campo una prestazione che preoccupa.

Dopo quanto accaduto la scorsa stagione, Dax non può più essere considerata una sorpresa. Ma se servisse un’ulteriore conferma, eccola qui! In condizioni di gioco tutt’altro che ideali, Dax non ha dimenticato i suoi principi di gioco. I Dacquois hanno seguito alla regola le indicazioni dello staff e anche se il bonus offensivo non era l’obiettivo iniziale, premia la prestazione di tutta la squadra.

Muoversi a Dax non è una cosa facile. Molti mordono la polvere allo stadio Maurice Boyau. La scorsa stagione, Brive ha imparato una lezione. In condizioni molto diverse, la sanzione è la stessa per il CAB. Mentre i Dacquois applicano il loro piano di gioco e non esitano a giocare nonostante la pioggia, i giocatori del Brive sono persi e ci si chiede quale fosse il programma di gioco della squadra venerdì sera. Ancora una volta Brive voleva avere ambizioni per una trasferta e ancora una volta è una grande delusione. Non potrete perdervi il ricevimento a Nevers.

Immagine: Canal+Sport

-

PREV Le Havre – RC Lens: la formazione dei Sang et Or con una grande sorpresa!
NEXT «Mi sono sempre preoccupata di preservare il Suroît»: a Séné, Marie va in pensione dopo 30 anni dietro al bancone