Due soldati nordcoreani sono stati catturati nella regione di Kursk e riportati a Kiev per l’interrogatorio, ha detto sabato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj.
“Non è stato un compito facile.” Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, due soldati nordcoreani sono stati fatti prigionieri dalle truppe ucraine. Catturati nella regione di Kursk in Russia, sono stati trasferiti a Kiev dove sono stati interrogati. “Si tratta di due soldati che, sebbene feriti, sono sopravvissuti e sono stati trasportati a Kiev dove hanno parlato con gli investigatori della SBU”, ha detto il presidente ucraino su Telegram.
“Non è stato un compito facile: di solito i russi e gli altri soldati nordcoreani finiscono i loro feriti e fanno di tutto per cancellare le prove della partecipazione di un altro Stato, la Corea del Nord, alla guerra contro l’Ucraina”, ha continuato.
Foto dei due presunti soldati in detenzione
Per illustrare le sue affermazioni, il leader ha accompagnato il suo messaggio con le foto dei due soldati presumibilmente in detenzione. Su quest’ultimo i due militari risultano feriti. Uno porta delle bende attorno alle mani, l’altro attorno al mento. Ma secondo il leader ucraino i prigionieri in questione riceveranno “tutto l’aiuto necessario” per il loro recupero.
Per dimostrare la sua buona fede, Volodymyr Zelenskyj ha ordinato ai servizi segreti (SBU) di consentire alla stampa l’accesso ai detenuti perché “il mondo deve sapere cosa sta succedendo”.
La detenzione di questi detenuti sul suolo ucraino è anche un modo per il presidente Zelenskyj di dimostrare la presenza nordcoreana al confine russo. Una presenza che aveva già denunciato a metà dicembre con le seguenti dichiarazioni: “Ci sono informazioni preliminari secondo cui i russi hanno cominciato a usare soldati della Corea del Nord negli assalti – in quantità notevole, lui li ha martellati prima di continuare. I russi li integrano in unità combinate e li utilizzano nelle operazioni nella regione di Kursk. Per ora, solo in questo posto. Ma abbiamo informazioni secondo cui potrebbero essere utilizzati in altre parti del fronte.
Secondo Kiev, 12.000 soldati nordcoreani, tra cui circa 500 ufficiali, si trovano nella regione di Kursk, di cui da agosto l’esercito ucraino occupa diverse centinaia di chilometri quadrati. Né la Russia né la Corea del Nord hanno confermato la presenza di questo contingente.