Il tribunale di Guingamp ha giudicato, questo venerdì 10 gennaio 2025, un caso di furto commesso il 26 luglio 2024 a Guingamp.
L’imputato, un giovane di 36 anni, era fisicamente assente all’udienza perché detenuto nel carcere di Saint-Brieuc, ma ha assistito in videoconferenza.
Irrompe nella casa del negoziante
Intorno alle 23:00 del 26 luglio 2024, il sospettato ha commesso un furto in un’abitazione a danno di un commerciante di oro nel centro di Guingamp. Quel giorno la vittima stava effettuando transazioni in oro nel suo negozio e la compagnia di trasporti non ha potuto effettuare il suo giro abituale perché a causa dei Giochi Olimpici era a corto di personale. Alla fine della giornata lavorativa, torna a casa, mette via la borsa da lavoro contenente gli acquisti della giornata e gli effetti personali. L’imputato irrompe nella sua abitazione a fine serata e ne ruba il contenuto (200 grammi di gioielli d’oro, dieci Louis d’oro, un libretto degli assegni e le chiavi della cassaforte).
12 mesi di reclusione di cui 9 mesi di reclusione
È stata la madre del giovane, sorpresa nel vedere il bottino nella sua stanza, ad allertare la polizia. Il presidente precisa che i ritrovamenti dimostrano che mancano 195 grammi d’oro e un Louis d’oro. Interrogato, l’imputato nega tale mancanza e adduce un buco nero dovuto al consumo di farmaci e alcol il giorno dei fatti. E aggiunge: “Non ne sono orgoglioso. Voglio uscire da questa situazione. Sono stanco della prigione. Ho 36 anni. » In carcere per 6 mesi per revoca di pena sospesa e fino a fine giugno per un altro caso, ha precedenti penali con 27 menzioni.
Il presidente del tribunale di Guingamp lo condanna a 12 mesi di reclusione, 9 mesi dei quali chiusi con un mandato di comparizione e con il divieto di presentarsi nel negozio e nell’abitazione della vittima.
Il risarcimento dei danni subiti dalla vittima è stato rinviato al 19 marzo 2025.