► Identificato il corpo di un ostaggio israeliano
Il corpo di un ostaggio israeliano trattenuto nella Striscia di Gaza e il cui corpo è stato riportato in Israele, è stato identificato pochi giorni dopo il suo rimpatrio, ha annunciato l’esercito venerdì 10 gennaio in un comunicato stampa.
“A seguito della conclusione del processo di esame da parte dell’Istituto Nazionale di Medicina Legale e della Polizia israeliana, questa mattina (venerdì) i rappresentanti dell’esercito hanno informato la famiglia” Zayadna che il loro figlio Hamza, tenuto in ostaggio nella Striscia di Gaza, “è stato ucciso durante la prigionia da Hamas”indica il testo.
L’esercito israeliano ha annunciato mercoledì che il corpo del padre di Hamza, Youssef Zayadna, è stato rimpatriato dopo essere stato ritrovato in un tunnel nella regione di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
► L’Iran accoglie con favore l’elezione del nuovo presidente libanese
Il presidente iraniano Massoud Pezeshkian si è congratulato con il nuovo presidente del Libano, Joseph Aoun, e ha affermato che l’unità dei libanesi sconfiggerà Israele, il suo nemico giurato, secondo una dichiarazione pubblicata dall’agenzia ufficiale Irna.
Il comandante in capo dell’esercito libanese, il generale Aoun, è stato eletto giovedì presidente del Libano, in un contesto di grave crisi economica e finanziaria.
“Non c’è dubbio che il rafforzamento della stabilità e dell’unità (dei libanesi) sconfiggerà l’avidità del nemico sionista contro la terra del Libano”ha indicato Massoud Pezeshkian nel suo messaggio indirizzato al generale Joseph Aoun.
L’Iran è un convinto sostenitore del movimento sciita libanese Hezbollah, un attore politico chiave uscito indebolito da due mesi di guerra aperta con Israele e dalla caduta all’inizio di dicembre del presidente siriano Bashar Al Assad, suo alleato.
► Uno studio assicura che il numero dei morti a Gaza è sottostimato del 40%
Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista medica britannica La Lancetta stima che il numero dei morti a Gaza durante i primi nove mesi della guerra tra Israele e Hamas sia stato superiore di circa il 40% rispetto a quello registrato dal ministero della Sanità del territorio palestinese.
Il numero delle persone uccise a Gaza è stato oggetto di un acceso dibattito da quando Israele ha lanciato la sua campagna contro Hamas in risposta all’attacco al suo territorio del 7 ottobre 2023.
Dall’inizio della guerra fino al 30 giugno dello scorso anno, il ministero della sanità nella Striscia di Gaza governata da Hamas ha riportato un bilancio delle vittime di 37.877 persone.
Lo studio Lancet, tuttavia, stima che tra 55.298 e 78.525 morti siano stati causati da lesioni traumatiche a Gaza durante questo periodo. Il numero probabile di decessi stimato da Lancet è di 64.260 decessi fino a questa data, una cifra superiore del 41% a quella del Ministero della Salute. Questa cifra rappresenta il 2,9% della popolazione di Gaza prima della guerra, “circa un abitante su 35”secondo lo studio.