- Il dollaro canadese si è bloccato, rallentando la ripresa all’inizio della settimana.
- L’indice PMI Ivey canadese è sceso a dicembre, al di sotto delle aspettative.
- Si prevede che i dati sull’occupazione canadese previsti questa settimana saranno messi in ombra dall’imminente pubblicazione del NFP statunitense.
Il dollaro canadese (CAD) ha frenato un recente rally rialzista, fermandosi sui grafici e scambiando a livelli familiari contro il dollaro statunitense. Il loonie ha recuperato terreno dopo essere sceso ai massimi pluriennali alla fine del 2024, ma lo slancio al rialzo rimane sfuggente.
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I dati dell’Ivey Purchasing Managers’ Index (PMI) canadese hanno deluso i trader canadesi che cercavano un motivo per acquistare. I risultati delle indagini sull’attività economica continuano a essere inferiori alle aspettative e l’aumento a basso impatto dei dati commerciali a novembre è stato troppo limitato per produrre un aumento dei flussi di mercato.
Il dollaro canadese esita mentre i mercati attendono nuovi segnali
- Sia le esportazioni che le importazioni canadesi sono aumentate lo scorso novembre, ma i dati erano troppo vecchi e di scarso impatto per guidare in modo significativo i movimenti del dollaro canadese.
- L’indice PMI Ivey canadese di dicembre è sceso al minimo in 12 mesi di 44,3 da 49,7 di novembre, a causa della brusca contrazione delle aspettative sull’attività economica.
- Nonostante la crisi principale, l’Ivey PMI destagionalizzato è salito a 54,7 da 52,3, ma è comunque inferiore alle previsioni di 55,4, un’aspettativa decisamente alta.
- I risultati dell’indagine sull’attività economica degli Stati Uniti sono stati al centro dell’attenzione martedì, con l’ISM Services PMI per dicembre balzato a 54,1 dal 53,3 previsto e dal 52,1 precedente. L’aumento dell’attività commerciale e dei costi di produzione negli Stati Uniti stanno riaccendendo i timori che la Federal Reserve (Fed) non taglierà i tassi nel 2025, frenando la propensione al rischio.
- Il rilascio dei dati sui salari non agricoli (NFP) di venerdì susciterà un rinnovato interesse mentre gli investitori cercano ragioni per continuare a sperare in ulteriori tagli dei tassi.
Analisi del prezzo del dollaro canadese
La coppia USD/CAD ha raggiunto i massimi pluriennali a dicembre, scambiando a nord della soglia di 1,4400 prima che l’azione dei prezzi si stabilizzasse in una brusca oscillazione laterale, mantenendo le offerte appena al di sotto della chiave del livello dei prezzi. Il mercato USD/CAD ha finalmente tappato la lenta emorragia che ha portato il dollaro canadese ai prezzi più bassi rispetto al dollaro statunitense dai tempi della pandemia, ma una solida ripresa rialzista rimane sfuggente.
1.4300 si sta consolidando come piano tecnico immediato. Anche se i flussi del dollaro canadese fossero in grado di generare uno slancio sufficiente per superare il livello chiave, la media mobile esponenziale a 50 giorni (EMA) rappresenterà il prossimo rischio immediato raggiungendo 1,4200.
Grafico giornaliero USD/CAD
Di Joshua Gibson, FXStreet
Joshua si unisce al team di FXStreet come doppia specializzazione in Economia e Finanza presso l’Università di Vancouver con dodici anni di esperienza come trader indipendente focalizzato sull’analisi tecnica.
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