Applauso finale in arrivo per Didier Deschamps, che avrà trascorso 14 anni alla guida della Nazionale francese.
Il tecnico dei Blues annuncerà, mercoledì 8 gennaio, al telegiornale delle 13 su TF1 la sua intenzione di riattaccare al termine del Mondiale 2026.
Una decisione di cui ha informato il suo presidente Philippe Diallo durante le vacanze di fine anno.
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Didier Deschamps lascerà la Francia nel 2026, la fine di un’era
È nel 2026 che Didier Deschamps si ritirerà. Poi, si spera, un quarto e ultimo Mondiale sulla panchina della Francia. Prorogato fino a gennaio 2023, all’indomani della finale del Mondiale 2022 persa contro l’Argentina (scheda 3-3, 4-2), l’allenatore dei Blues ha deciso di lasciare il suo incarico alla guida dei Blues al termine del suo contratto . “Ho programmato fino al 2026, si fermerà lì perché prima o poi dovrà farlo. Nella mia testa è molto chiaro”lo annuncerà, mercoledì 8 gennaio, al telegiornale delle 13 su TF1, segnando la fine di un’avventura iniziata nel 2012 e coronata dal titolo di campione del mondo nel 2018.
“Ho servito il mio tempo con lo stesso desiderio, la stessa passione per mantenere la squadra francese ai massimi livelli. Non vogliamo che finisca mai quando c’è una cosa bella, ma dobbiamo anche saper dire “basta”giustificherà il basco nelle 164 partite giocate. “C’è vita dopo, e se non so come sarà, andrà anche bene.”
Didier vuole, alla fine del suo contratto, voltare pagina
Philippe Diallo, presidente della Federcalcio francese
Prima di rendere pubblica la notizia, la “DD” ha concesso la fiducia al suo presidente Philippe Diallo, rieletto il mese scorso alla guida della Federcalcio francese (FFF). Hanno parlato durante le festività natalizie. “Non sono caduto dalla sedia.”racconta il Figaro (nuova finestra) il successore di Noël Le Graët. Questa decisione “è allo stesso tempo responsabile ed elegante da parte di un allenatore che avrà segnato la storia della squadra francese. Didier vuole, alla fine del suo attuale contratto, voltare pagina”.
“Ovviamente sono domande che forse frullano per la testa, tanto che nel 2026 sarà alla guida della Francia per 14 anni”sottolinea. “Ho pensato soprattutto a lui, perché ha dedicato, o ha dedicato per più di dieci anni, la sua esistenza a far brillare la squadra francese nelle massime competizioni. È un momento personale, umano, molto importante. “È prima di tutto una decisione personale renderla pubblica e poi trovo che farlo in queste circostanze, in questo momento, sia responsabile e molto elegante da parte sua.”
“Bisogna anche sapere come dire stop”, spiega Didier Deschamps al telegiornale delle 13 su TF1Fonte : Informazioni TF1
Se la tempistica di questo annuncio può suscitare perplessità a 18 mesi dalla Coppa del Mondo 2026, organizzata congiuntamente da Stati Uniti, Canada e Messico, Philippe Diallo la vede al contrario “un nuovo segno del suo attaccamento al Blues”. “Lo fa con senso di responsabilità, poi anche con una forma di eleganza, perché penso che lo faccia in un momento in cui nessuno se lo aspetta, abbastanza lontano dalle partite che abbiamo a marzo contro la Croazia (20-23 nella Società delle Nazioni, ndr), per non danneggiare la squadra francese”.
Questo libererà tutti
Philippe Diallo, presidente della Federcalcio francese
“Ciò non cambierà in alcun modo le prestazioni della squadra francese, che rimane una delle migliori squadre al mondo”assicura il boss dell’organismo tricolore. Penso addirittura che questo possa portare ulteriore serenità, perché la squadra francese, e Didier Deschamps in particolare, subiscono da tempo molte critiche ingiuste da parte di un certo numero di osservatori e ora che viene fatta questa precisazione, tutti si sentiranno molto più libero.” “Questo libererà tutti, a cominciare da lui”insiste vicino La squadra (nuova finestra). “Vuole proteggere i giocatori. Questo chiarirà la situazione”.
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D’altronde Phillipe Diallo non intende dire subito chi succederà a Didier Deschamps, mentre sembra ovvio che subentrerà Zinédine Zidane, che sogna i Blues. “Non entro in questo dibattito”irrompe nelle pagine del quotidiano sportivo. “Didier ha due anni di contratto e, per rispetto nei suoi confronti, del suo staff e dei giocatori, oggi non si pone la questione della sua successione”. Sorgerà da sola quando arriverà il momento.