Rombo di tuono tra i Blues: Didier Deschamps ha deciso di lasciare il suo incarico alla guida della squadra francese alla scadenza del suo contratto nel 2026, ha appreso l’AFP da una fonte vicina alla selezione, ponendo fine a un lungo mandato iniziato nel 2012 ed è stato contrassegnato dal titolo mondiale 2018.
Secondo diversi media, Deschamps dovrebbe formalizzare la sua decisione nel corso di un’intervista incrociata con Brigitte Macron trasmessa mercoledì al telegiornale delle 13 su TF1 nell’ambito dell’operazione “Pieces Jaunes”.
La partenza nel 2026 del tecnico 56enne, succeduto a Laurent Blanc dopo Euro 2012, suonerà come la fine di un’era, diventato negli anni inseparabile dai Blues. Si chiude così il capitolo più glorioso della storia dei Tricolores.
In più di dodici anni, Deschamps ha costruito un track record straordinario vincendo la Coppa del Mondo in Russia del 2018 e la Nations League nel 2021, raggiungendo al tempo stesso la finale di Euro 2016 e la Coppa del Mondo del 2022. .
Ma gli ultimi due anni sono stati molto complicati per l’ex capitano campione del mondo (1998) ed europeo (2000). La sua lunga proroga di quattro anni subito dopo la finale della Coppa del Mondo in Qatar persa contro l’Argentina suscitò all’epoca molte critiche. Poi sono stati i dibattiti sul gioco noioso e poco spettacolare messo in campo dai francesi durante Euro 2024 in Germania a suscitare un certo disincanto tra i tifosi, nonostante il raggiungimento delle semifinali.
Tutti gli occhi sono puntati su Zidane
Dopo il torneo europeo, le preoccupazioni per l’allenatore non hanno fatto altro che aumentare con le battute d’arresto del suo capitano Kylian Mbappé, assente alle riunioni di ottobre e novembre, e l’annuncio a sorpresa del ritiro dalla nazionale di Antoine Griezmann , già considerato il “beniamino” di Deschamps ma gradualmente declassato.
La qualificazione ai quarti di finale della Società delle Nazioni dopo il convincente successo in Italia (3-1) a novembre, ha però scacciato un po’ le nubi e Deschamps ha avuto la bravura di aprire il suo gruppo a nuovi giovani per lanciare un attacco ai suoi obiettivi finali.
La Francia si opporrà così alla Croazia, il 20 e 23 marzo, per cercare di trovare un posto nella “Final Four” della Società delle Nazioni in programma a giugno prima di proseguire con le qualificazioni ai prossimi Mondiali in Stati Uniti, Canada e Croazia. Messico dove il tecnico tenterà l’impresa di ricamare una terza stella sulla maglia azzurra.
La prospettiva della fine dell’era Deschamps aprirà ora la strada alle speculazioni sull’identità del suo successore. Tutti gli occhi convergono inevitabilmente su Zinédine Zidane, icona del calcio francese e tre volte vincitore della Champions League sulla panchina del Real Madrid. Zizou non ha mai nascosto il suo desiderio di poter un giorno allenare i Blues e aspetta pazientemente il suo momento dalla fine della sua seconda avventura con il Merengue nel 2021. Non è mai stato così vicino al raggiungimento dell’obiettivo.