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Forte della sua posizione di auto più venduta in Francia lo scorso anno, Renault approfitta dell’inizio dell’anno per aumentare i prezzi della Clio. Un aumento in più, si potrebbe dire, visto che da due o tre anni i prezzi continuano ad aumentare. In tempi di inflazione, questo è comprensibile, ma avendo ridotto, perché tali aumenti?
Oltre alla decisione di Renault di privilegiare i margini anziché i volumi, la marca del diamante non è tuttavia l’unica responsabile di questi aumenti. I produttori di automobili si trovano ad affrontare numerosi vincoli finanziari, in particolare l’aggiunta di numerosi equipaggiamenti obbligatori che, in realtà, non sono necessariamente di grande interesse, e devono anche anticipare il nuovo standard CAFE che costringerà i produttori a pagare multe salate se non rispettano determinati limiti di CO2 soglie di emissione. Soglie impossibili da raggiungere con gli attuali motori termici, siano essi full hybrid, Mild Hybrid o addirittura GPL.
Ovviamente queste multe dovranno essere pagate e, alla fine, saranno i clienti le vittime dello scherzo.
Un aumento tra 300 e 500 euro per la Clio, la top di gamma e l’offerta GPL ricambio
La Clio è un’ottima macchina, ma i prezzi continuano a salire
L’auto preferita dai francesi vede così aumentare i suoi prezzi di almeno 300 euro indipendentemente dalle motorizzazioni e dalle finiture. Quel che è peggio è che le versioni con il blocco TCe 90 costano 500 euro in più.
D’ora in poi bisognerà spendere 19.600 euro per acquistare una Clio evoluzionela finitura più elementare, con il motore meno potente (SCe 65) e 24.200 euro per questa stessa finitura con l’unità ibrida. Nella fascia alta i prezzi salgono fino a… 28.000 euro. Un prezzo che 15 anni fa permetteva di permettersi un’auto di due categorie superiori, come una Laguna (segmento D).
Su un anno l’aumento è compreso tra l’1,5% e il 9%. Il grande perdente è ovviamente il motore TCe 90 che ha subito l’aumento maggiore, così come il piccolo SCe 65. Al contrario, il blocco GPL è stato risparmiato, sebbene sia anch’esso in aumento. Logico poiché emette meno CO2 dell’equivalente benzina al 100%. Anche l’unità ibrida E-Tech 145 e la Diesel (che è stata mantenuta nel 2025) sono state leggermente risparmiate negli ultimi dodici mesi.
Rispetto alla concorrenza, la Clio rimane ancora in testa. Una Peugeot 208 entry-level a benzina parte da 19.300 euro, una Toyota Yaris da 24.450 euro, ma con motore ibrido, mentre una Volkswagen Polo costa almeno 21.630 euro. La Citroën C3 costa invece 15.240 euro, mentre una Dacia Sandero con lo stesso motore (e telaio) costa 12.990 euro.
Prezzi della gamma Clio 2025
Premio 01/2024 | Premio 12/2024 | Premio 01/2025 | % in un anno | |
---|---|---|---|---|
evoluzione SCe 65 | 18 700 € | 19 300 € | 19 600 € | +5% |
evoluzione Eco-G 100 | 20 300 € | 20.400 € | 20 700 € | +2% |
evoluzione TCe 90 | 19 600 € | 20 700 € | 21 200 € | +8% |
evoluzione dCi 100 | 22 200 € | 22 600 € | 22 900 € | +3% |
evoluzione E-Tech 145 | 23 800 € | 23 900 € | 24 400 € | +2,5% |
techno Eco-G 100 | QUELLO | 21 900 € | 22 200 € | QUELLO |
technoTCe 90 | 20 900 € | 22 200 € | 22 700 € | +9% |
techno E-Tech 145 | 25.100 € | 25 400 € | 25 700 € | +2,5% |
Esprit Alpine TCe 90 | 23 400 € | 24 500 € | 25.000 € | +7% |
Esprit Alpine E-Tech 145 | 27 600€ | 27 700 € | 28.000 € | +1,5% |
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