Dopo l’annuncio di Didier Deschamps di lasciare la Francia dopo il Mondiale 2026, la questione della sua successione è ufficialmente aperta.
Chi succederà al lungo mandato di Didier Deschamps? Mentre l’allenatore dei Blues ha annunciato mercoledì mattina il suo futuro addio alla panchina della Francia al termine dei Mondiali 2026, le discussioni si concentrano sui nomi dei suoi possibili successori.
Zinedine Zidane
Questa è la prova che la gente aspetta, Zinédine Zidane potrebbe finalmente essere nominato allenatore della Francia dopo Didier Deschamps. Favorito naturale, l’ex numero 10 dei Blues, ancora una volta nella Top 25 delle personalità preferite dei francesi, è senza incarico dalla fine della sua seconda esperienza sulla panchina del Real Madrid nell’estate 2021. Quello che ha vinto tre Champions League (2016, 2017, 2018) da allenatore del Real Madrid, non ha mai nascosto il desiderio di diventare allenatore. “Ho visto che ha ottenuto risultati di altissima qualità con il Real Madrid. Ha già vinto il trofeo più bello, la Champions League […]. Anche lì ha dimostrato la portata del suo talento”, ha confidato Philippe Diallo, presidente della Federcalcio francese. Il doppio marcatore della finale del Mondiale 1998, Pallone d’Oro quello stesso anno, all’età di 52 anni, potrebbe dunque trovare panchina tra un anno e mezzo. Novità che sicuramente delizieranno anche la nuova generazione francese.
Thierry Henry
Dopo esperienze nei club di Monaco e Montreal, Thierry Henry è stato nominato capo della squadra France Espoirs, in particolare per preparare i Giochi Olimpici di Parigi 2024. E se non c’è stato l’oro (sconfitta in finale contro la Spagna, 5-3), l’ex cannoniere di Arsenal e Blues ha fatto un’ottima corsa con una squadra che ha dovuto costruire lui stesso con i numerosi club che rifiutavano di mettere a disposizione i giocatori la concorrenza. A 47 anni, il nativo di Les Ulis potrebbe essere il fortunato, perché conosce già il funzionamento della FFF e del presidente Philippe Diallo.
Guy Stephan
Vice eterno di Didier Deschamps, Guy Stephan potrebbe essere un’idea per il FFF. Lui che conosce molto bene il gruppo francese essendone circondato da anni verrebbe così premiato con il titolo di numero 1. La sua ultima esperienza da ct risale al 2003 e al Senegal (13 vittorie, 7 pareggi, 7 sconfitte). A 68 anni, il padre di Julien Stéphan, ex allenatore di Rennes e Strasburgo, è un serio protagonista in caso di voglia di continuità.
Rudi Garcia
Attualmente senza club dall’ultima avventura terminata nel 2023 al Napoli, Rudi Garcia potrebbe essere una soluzione anche per la Federcalcio francese qualora non venissero selezionati i primi tre citati. A 60 anni, l’ex tecnico di Lille, OM, Roma o addirittura Al-Nassr in Arabia Saudita non ha mai guidato una nazionale. E cosa meglio del Blues per iniziare e magari concludere la propria carriera in grande stile? A meno che non passi un Bruno Genesio, o addirittura un Hervé Renard.