Brigitte Macron e Didier Deschamps sono stati gli ospiti d’eccezione del telegiornale di Marie-Sophie Lacarrau questo mercoledì.
La First Lady e l’allenatore dei Blues hanno parlato dell’operazione Pezzi Gialli 2025.
Ma non si sono lasciati sfuggire altri argomenti, come il futuro dell’allenatore dei Blues, che ha colto l’occasione per fare un annuncio importante.
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L’1 p.m
È un incontro ormai ben radicato nelle abitudini dei francesi. Per il 36esimo anno consecutivo, i famosi salvadanai dell’operazione Monete Gialle tornano, da questo mercoledì, 8 gennaio e fino all’8 febbraio, negli uffici postali, negli ospedali, nelle scuole, nelle aziende, sempre per raccogliere donazioni a beneficio della Fondazione Ospedale. La sua presidente, Brigitte Macron, e il prestigioso sponsor dell’operazione, Didier Deschamps, sono stati, per l’occasione, ospiti di Marie-Sophie Lacarrau al telegiornale delle 13 su TF1. Revisione delle loro risposte.
Una canzone per l’Operazione Pezzi Gialli
Brigitte Macron: «Si chiamerà ‘Les petits soleils’. Quando ho visto i testi e ascoltato la musica, ho capito che non avevamo un inno. Vedrai, con tutti questi giovani che lo eseguono, vogliamo riprendercelo. È una cosa che ti entra un po’ in testa”.
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Didier Deschamps: “È importante portare gioia in una quotidianità difficile. Ogni volta che andiamo a incontrare i bambini malati con Brigitte, ci sono sorrisi. Trasudano felicità. Hanno bisogno di sostegno quotidiano, ma anche di parentesi incantate”.
Le priorità dell’Operazione Pezzi Gialli nel 2025
Brigitte Macron: “Il primo è riunire le famiglie. Case e stanze pensate perché le famiglie possano stare fianco a fianco. Questo, in definitiva, è il DNA della nostra Fondazione. Vorrei ringraziare di sfuggita la signora Chirac perché è stata lei a dare inizio a tutto questo. Ho un pensiero molto speciale per lei oggi. Poi, dallo scorso anno, aiutiamo anche a creare centri per adolescenti. sul sito della Fondation des Hôpitaux, probabilmente ce n’è una vicino a te. Ne creeremo di più. Apri la porta e potrai essere aiutato, ascoltato, in campo legale, medico o psicologico. Lì incontrerai altri giovani e i loro genitori. di fronte a così tanti problemi di dipendenza, molestie, sofferenze, che tutti ne siamo un po’ sopraffatti. Credo che abbiamo bisogno non solo di piattaforme, ma anche di luoghi fisici. Il centro adolescenti è uno di questi.
L’impegno di Didier Deschamps
Didier Deschamps: “Sono molto sensibile, e lo sono sempre stato, alla causa dell’infanzia, essendo io stesso padre. Queste famiglie che si trovano in situazioni molto complicate, a volte con uno o due bambini colpiti, hanno bisogno di sostegno. “Ascoltare è essenziale perché si sentono soli”.
Brigitte Macron: “Non immaginiamo ciò che chiamiamo cura invisibile. Non misuriamo il lavoro delle associazioni, come le Camicette Rosa o la Scuola dell’Ospedale. È enorme. Grazie a loro la vita scorre in ospedale. Stiamo anche finanziando sempre più soggiorni di sollievo. Le famiglie ne hanno bisogno.
La generosità dei francesi in un contesto difficile
Brigitte Macron: “Quello che è successo durante il Covid con la Fondazione è stato colossale. Per mesi hanno voluto aiutare questo o quell’ospedale, è pazzesco l’amore che hanno per gli operatori sanitari. Ho ricevuto tante testimonianze sull’importanza della salute, i francesi, quando abbiamo bisogno, loro ci sono”.
La rabbia dei francesi dopo lo scioglimento
Brigitte Macron: “Li sento angosciati, un po’ persi… Hanno bisogno di senso. Non capiscono davvero cosa sta succedendo. Il luogo in cui la Francia mi parla meglio è quando viaggio. All’estero, la Francia sembra una terra di abbondanza, dove abbiamo sanità, istruzione, siamo aiutati, abbiamo tutto. A volte, vorrei davvero registrarli per farli sentire a casa. Dobbiamo quindi parlare tutti insieme, qualunque siano le nostre idee, anche se sono molto diverse. Dobbiamo poter parlare di tutto per vedere come andare avanti collettivamente. Perché il nostro Paese non è come gli altri. È vero che prima, quando avevamo un lavoro, riuscivamo a trovare una casa, a nutrirci, a offrire un futuro ai nostri figli. Adesso non ne sono nemmeno più sicuri. Quindi dobbiamo scoprire come aiutarli. garantire un futuro Sono molto preoccupati per il futuro perché. che non capiscono il presente”.
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Le possibili dimissioni di Emmanuel Macron
Brigitte Macron: “Lui stesso ha usato il termine fantapolitica. Ha già detto che sarebbe arrivato fino in fondo. Questa è la missione affidatagli dai francesi. Gli sta a cuore, anche se è difficile da immaginare. È in questa posizione da otto anni. Non l’ho mai visto staccare completamente la spina, neanche per un giorno. È preoccupato assolutamente per tutto. Francese, non posso dire se lo sia. giusto o sbagliato, non è il mio argomento, ma posso dire la sua vita quotidiana e posso dire che la sua vita quotidiana è quella francese.
Lo stato d’animo di Emmanuel Macron
Brigitte Macron: “Non è cambiato ma diciamo che a volte quello che sente gli fa male. È molto difficile, ma lo tiene per sé. Prima parlava molto più facilmente. Adesso non lo dice. Lo capisco perché se c’è una cosa che Emmanuel merita, è il rispetto”.
I rimpianti di Emmanuel Macron dopo lo scioglimento
Brigitte Macron: “Penso che sarà la Storia a dare, in ultima analisi, il senso di questa dissoluzione. Se fosse necessario farlo o non farlo. Ecco, siamo nel mezzo di sconvolgimenti, il nostro naso è un po’ troppo in mezzo, se mi permettete l’espressione. Devo vedere cosa succede dopo. Me lo ha spiegato. pensaci. Non l’ho mai detto e non lo dirò mai. Alcuni giornali mi attribuiscono frasi che non dico. Non ho mai detto a nessuno quello che pensavo a riguardo. Quando hai una citazione tra virgolette accanto ad essa. ‘uno vicino’dì a te stesso che, come regola generale, i tuoi cari non parlano. Del resto vorrei avere il diritto di replica a queste frasi”.
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Il futuro di Didier Deschamps alla guida della squadra francese
Didier Deschamps: “Non sento il desiderio di prolungare il mio contratto oltre la scadenza del 2026. Non sono qui per fare annunci, ma sono in carica dal 2012 e ho programmato fino al prossimo Mondiale. fermati lì. A un certo punto deve finire, anche quando si tratta di cose belle. In effetti, può essere un annuncio (ride). Ho fatto il mio tempo, con lo stesso desiderio, la stessa passione per mantenere la squadra francese ai massimi livelli nel 2026, è molto buono. C’è una vita dopo, non so quale sarà, ma sarà anche molto bella. La fine del mio contratto sarà di quattordici anni. È molto tempo? Sì, ma non li inseguo. La cosa più importante è che la squadra francese resti lì. picco dov’è stato per molti anni”.
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La vita di Brigitte Macron all’Eliseo
Brigitte Macron: “Sono decisamente felice. Ogni giorno è soprattutto un onore esserci. Incontro persone straordinarie ogni giorno. È una casa molto bella. Tutto quello che ho sentito all’esterno non corrisponde affatto a quello che provo dentro”.
I loro auguri per il 2025
Brigitte Macron: “Che ci uniamo, al di là delle nostre opinioni, al di là di tutto. Perché credo che a ranghi sparsi non ce la faremo. E che ci sia una volontà comune, per questo Paese, di stare insieme. Qualunque cosa posso fare per questo, la farò. Beh, non ho molti mezzi (ride) ma per me è un Paese magnifico”.
Didier Deschamps: “Considerando tutti i conflitti che ci sono oggi nel mondo, c’è pace. Con la pace possiamo andare avanti, discutere anche se non siamo d’accordo. La pace prima di tutto”.